Il nome di Joshua Zirkzee continua ad infiammare il mercato, con la sensazione che a giugno si scatenerà una vera e propria asta per il gioiello del Bologna.
Con la partita di ieri sera tra Inter e Genoa si è concluso anche il 27° turno del campionato di Serie A, che ha riservato diversi colpi di scena. Ci sono da segnalare sicuramente le vittorie di Milan e Napoli, che hanno battuto, rispettivamente Lazio e Juve. I rossoneri ora distano un solo punto dai bianconeri, mentre i partenopei rientrano prepotentemente in corsa per un posto in Champions League.
Chi continua ad incantare è il Bologna di Thiago Motta, che sembra inarrestabile e prosegue il suo straordinario percorso anche a Bergamo. I rossoblù hanno infatti centrato la loro sesta vittoria consecutiva, ma quella contro l’Atalanta ha un sapore speciale sia per la difficoltà della sfida, ma anche e soprattutto perchè si tratta di una diretta concorrente alla lotta Champions.
Il match del Gewiss Stadium è stato deciso dai due giocatori più rappresentativi del club, vale a dire Joshua Zirkzee e Lewis Ferguson, che si stanno rivelando due giocatori di altissimo livello. Tanto da aver attirato su di loro le attenzioni di parecchi club.
In particolar modo il numero 9, sul quale però ha il controllo il Bayern Monaco. I bavaresi possiedono infatti il diritto di recompra fissato a 40 milioni di euro e di conseguenza, bisognerà capire se verrà esercitato o se, invece, preferiranno andare oltre.
Quel che è certo è che serviranno almeno 50 milioni di euro per mettere le mani sul talento olandese, cifre che non hanno problemi a spendere in Inghilterra. Stando a quanto riportato da Tuttosport infatti, Arsenal e Manchester United sarebbero pronte a darsi battaglia per arrivare ad ottenere il cartellino di Zirkzee.
Ma c’è dell’altro, perchè i Gunners sembrano aver già avviato le pratiche per un’eventuale trattativa, dato che nella scorsa sfida di campionato contro la Lazio, la società inglese ha inviato un suo emissario all’Olimpico per osservarlo da vicino.
Gli appunti sono stati presi, ora però la palla passa in mano al numero 9 rossoblù, che dovrà decidere cosa fare del suo futuro, ma soprattutto, quale direzione prendere a partire dalla prossima stagione.