Dopo la storica qualificazione in Champions League del Bologna, Thiago Motta prima della gara con la Juventus parla del suo futuro, della squadra e del mercato
Il nome di Thiago Motta è uno dei più caldi di quest’ ultima stagione ed è diventato bollente nelle ultime settimane. D’altronde il tecnico è riuscito in un’ impresa storica: portare il Bologna nella massima competizione europea dopo 59 anni. L’anno prossimo la squadra felsinea sarà in Champions League, ma ci sarà anche Thiago Motta? L’ex centrocampista è infatti corteggiato da molte squadre, Juventus su tutte. Tanto che si vocifera che ci si già un accordo di massima. Nulla di confermato. Intanto Thiago Motta incontrerà i bianconeri lunedì sera nel posticipo di campionato.
La conferenza stampa di Thiago Motta è stata l’ occasione inevitabilmente l’occasione per parlare del suo futuro. Ma non solo. Anche di quello del Bologna, dei suoi giocatori e di analizzare quest’ anno così importante.
Il Bologna e la Juventus arrivano in condizioni molto diverse a questa sfida. I rossoblu vivono l’ondata di un’ annata pazzesca, i bianconeri seppur reduci dalla vittoria della Coppa Italia hanno passato un anno difficile. In più si è appena consumato il divorzio fra la Juventus ed il tecnico Allegri. Infine Torino e la Juventus potrebbero essere la prossima casa proprio di Thiago Motta. Insomma di roba ce n’è parecchia.
La conferenza stampa di Thiago Motta è stata dunque piena di domande. Sì è partiti dal post qualificazione: “Ho vissuto godendomi il momento – rivelato Thiago Motta -. È stata fatta una cosa storica, e abbiamo dimostrato che è possibile. Per finire al meglio perché no…vogliamo finire al terzo posto, sarebbe aggiungere un qualcosa di fantastico per finire senza nessuna pressione come sempre”.
E il sogno terzo posto passa dalla Juventus. “Pensiamo alla prossima partita come abbiamo fatto sempre. Con grande serietà e responsabilità. Dimostrando il nostro calcio e ancora una volta facendo divertire i tifosi”.
Impossibile non pensare al futuro. Sul banco: continuare col Bologna o sull’andare in un club di prestigio. “Nei prossimi giorni mi vedrò con il presidente e prenderemo la decisione, e la comunicheremo assieme – ha affermato il tecnico- . Sta arrivando. Dovete avere un po’ di pazienza. La prima cosa la faremo per il grande rispetto che ho per il Bologna e per i ragazzi. Sono cose che dobbiamo decidere e comunicare assieme”.
Comunque andrà questa è stata una stagione che non si dimenticherà. Tanti i momenti da incorniciare. “In particolare è difficile trovare un momento – ha ammesso Thiago Motta -. Così a caldo mi viene da dire che queste cose si fanno con il tempo, quando sei più tranquillo e lo vivi più dall’alto”.
Una stagione fatta anche di errori, inevitabilmente. ‘Cosa hai sbagliato quest’anno?’ gli chiedono in conferenza. “Tante cose. Se le dico tutte… – risponde sorridendo l’allenatore del Bologna, poi continua – Tutti i giorni sbagliamo. L’importante è stare concentrati per non ripetere gli sbagli. Ho sempre cercato di rimediare i miei sbagli e non ripeterli”.
Poi Thiago Motta ribadisce: “Non ho deciso e firmato niente. Settimana prossima dobbiamo sederci e parlare, poi comunicheremo assieme la nostra decisione”.
Thiago Motta rivela le condizioni di Zirkzee: “Joshua sta recuperando e non sarà presente alla prossima partita. Vediamo dopo. Mi spiace per la nazionale. Il calcio è questo, è continuare a lavorare e pensare ai prossimi obiettivi collettivi e personali. Non bisogna fermarsi”.
Su chi sia il suo giocatore preferito, magari quello che vorrebbe allenare, Thiago Motta è quanto mai ecumenico. “Io vorrei allenare tutti i calciatori che ho avuto, dal PSG a oggi. Sono geloso di loro, non vorrei lasciarli a nessuno. Vorrei averli tutti con me. Al di là dei giocatori sono persone e si crea un rapporto. Ho sempre una grande stima e rispetto per quello che fanno. So che non è facile, al di là dei tanti pensieri a quest’età. Subiscono tanta pressione e tanti giudizi. Ho tanta ammirazione per loro. Quando vanno via mi mancano ma fa parte di questo sport”.
Dopo 59 anni il Bologna partecipa alla massima competizione europea. Un record, un sogno diventato realtà. “Dopo la Roma abbiamo iniziato a parlare di Champions – ha rivelato Thiago Motta -. Ci siamo riuniti e sono stati i ragazzi a decidere cosa volevano. E non volevano solo questo…speriamo di arrivarci (ride, ndr)”.
La speranza dei tifosi del Bologna è che sia iniziato un ciclo vincente. Il nostro Federico Draghetti presente alla conferenza ha chiesto a Thiago Motta proprio questo. “Quali sono le cose che il Bologna del futuro non deve fare per rimanere competitiva e per eventualmente aprire un ciclo come ha fatto l’Atalanta?”. “Bella domanda – ha risposto Thiago Motta – Quando sarà il momento lo vedremo. Ho tutto in testa le cose che si sono sbagliate, la cosa importante è non rifarle. Quotidianamente nello sport e nella vita questo è un tema importante. Cerco sempre di non tornare sugli stessi errori”.
Poi si torna a parlare dell’ impegno di lunedì sera.“La Juve è una squadra forte e viene da una vittoria in Coppa Italia – ha commentato Thiago Motta – competendo contro una squadra del nostro campionato. Mi aspetto una Juventus forte, con un allenatore come Montero che conosco personalmente, ed è una persona fantastica. A livello personale ho grande stima e gli voglio tanto bene. Allegri? Deve continuare così e gli faccio un grande in bocca al lupo per il futuro”.
Infine un pensiero ai tifosi del Bologna. “La mia riconoscenza ai tifosi rimarrà per sempre – ha detto l’allenatore – al di là della decisione per prenderemo dopo l’incontro col presidente. Abbiamo ancora la possibilità di raggiungere il terzo posto. Sono convinto che assieme possiamo farlo. Sono sempre riconoscente alle persone”.
Se Thiago Motta resterà o meno al Bologna si deciderà dunque nei prossimi giorni. Comunque vada ha lasciato un segno indelebile nei tifosi rossoblù.