Bologna, Italiano si spazientisce con un rossoblù | Escluso, a forte rischio cessione

Vincenzo Italiano

Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna - lapresse - calcioinpillole

Andamento lento per il post Thiago Motta nel Bologna. Vincenzo Italiano comincia a spazientirsi. Esclusione e rischio cessione.

Si sapeva che il post Thiago Motta sarebbe stato complesso. Non c’è più il condottiero alla storica qualificazione in Champions League, sono andati via pezzi pregiati come Zirkzee e Calafiori, un altro big del calibro di Ferguson è fermo ai box.

Inizio da andamento lento era stato messo in preventivo dal Bologna passato in estate nelle mani di Vincenzo Italiano, ma è logico che non si può essere soddisfatti per uno scorcio di stagione da due punti in tre partite.

Ok la sconfitta di Napoli (pesante comunque nel punteggio, 3-0), ma i pari casalinghi contro Empoli e Bologna, per di più in casa, sono più di un campanello d’allarme su qualcosa che non va nel nuovo ciclo, soprattutto pensando che dopo la sosta arriverà la Champions League e quel trittico di partite a settimana di cui il Bologna non è abituato e rischia di essere oltremodo indigesto.

In questo clima, infatti, la Champions League è un intralcio nel processo di trasformazione dal Bologna targato Thiago Motta a quello di Vincenzo Italiano. L’allenatore dei rossoblù comincia a spazientirsi nei confronti di chi non regge il passo verso il cambiamento.

Il primo polverone

Proprio dalla Champions League arriva il primo polverone. L’assenza nella lista Champions League di Jesper Karlsson è stata tanto sorprendente quanto mal di digerita dal rossoblù. Secondo il Corsport, infatti, c’è un retroscena che ha fatto esplodere un caso.

L’agente di Karlsson avrebbe alzato la voce nei confronti dei capi rossoblù, rivendicando quel posto che sarebbe dovuto essere il suo dopo un solerte lavoro durante la settimana e soprattutto con le prestazioni in partita.

Jesper Karlsson
Jesper Karlsson, esterno del Bologna in difficoltà – lapresse – calcioinpillole

Una situazione paradossale

Certo che ha del paradossale. Un acquisto oneroso, a cui era stata la dieci ma che non aveva convinto neanche Thiago Motta. “Prima di arrivare a Bologna aveva segnato tanto e deve iniziare a fare vedere le sue qualità – ha detto Vincenzo Italiano dopo l’1-1 contro l’Empoli e una prestazione dello svedese negativa – lui era dispiaciuto ma avrà altre possibilità”.

Il paradosso è che l’esterno svedese, 26 anni, non avrà la possibilità di riscattarsi in Champions League, dalla quale è stato escluso: non gli resta che il campionato. Quattro mesi il tempo massimo per convincere Italiano, che già lo voleva alla Fiorentina. Stante così le cose, però, logico ipotizzare una sua partenza a gennaio. Almeno fino a prova contraria.