Bologna-Inter 0-1, Conte: “Spirito e attenzione giusta”
Il tecnico dell’Inter Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post gara di Bologna-Inter 0-1:
“Ogni vittoria è diversa. Vincere oggi a Bologna contro una squadra che non ti fa giocare serena è stato sicuramente un grande passo. Il Bologna è un’ottima squadra, ha un ottimo allenatore e non era semplice. E’ stata una giornata lunghissima, dalle 12.30 a oggi. Sei in albergo e vedi le altre partite e giocare dopo tutti non era semplice. Complimenti ai ragazzi anche perché dopo le Nazionali è sempre molto difficile giocare. Spirito giusto e attenzione giusta. Questa vittoria deve però essere suggellata dalla vittoria nel recupero con il Sassuolo“.
Sull’abbraccio con Lele Oriali: “Quello con Lele non era un abbraccio scudetto. Lui sa che ogni vittoria è diversa ma per lo scudetto serve la matematica. Sappiamo che la squadra è lunga, mancano 30 o 27 punti da assegnare. Il campionato italiano è difficile e bisogna sempre puntare alla vittoria. Più diminuiscono le partite più diventa difficile vincere. Tutti vediamo la stessa cosa, noi un po’ più da vicino, gli altri un po’ più da lontano. Credo che il primo posto sia meritato, ma ancora non abbiamo fatto niente”.
Ricordiamo che Conte ha fatto sì che l’interista Gabriele Oriali tornasse all’Inter dopo anni. pic.twitter.com/gNAPsrJkBD
— ObafemIMartina😎💣 (@martib10_) April 3, 2021
Sul percorso dell’Inter e sulle “seconde linee”: “Quando sono stato chiamato dall’Inter l’obiettivo era quello di tornare a vincere lo scudetto nel giro di tre anni. Quello che succede fuori, all’esterno di noi, ci interessa, però al tempo stesso noi non possiamo influire su ciò che succede. Il merito di tutto questo va ai calciatori. Prendiamo Ranocchia: non ha giocato tantissimo ma quelle poche volte si è sempre fatto trovare pronto. Merito suo ma anche dello staff che fa sempre lavorare tutti come se dovessero giocare. In più sono i giocatori sono sempre pronti dal punto di vista fisico. Ho molta fiducia, tutti i giocatori nella rosa hanno la mia fiducia e la dimostrazione è in Ranocchia ma anche in Young visto l’infortunio di Perisic. Penso che nel nostro gruppo, tra lo staff e i calciatori si sia creato qualcosa di davvero bello. Sono una persona coerente, non guardo il nome o l’età, c’è sempre una scelta per fare il meglio dell’Inter e si è creato questo grande rispetto. Noi sappiamo che ogni persona qui dà il massimo per l’Inter. Sarebbe bello in un’annata non facile per nessuno regalare una soddisfazione ai nostri tifosi. Ci siamo andati vicini con l’Europa League, quest’anno ci proviamo”.