Fabbian si gode la sua nuova esperienza al Bologna. Dopo il caso di mercato con Samardzic, il centrocampista è un calciatore rossoblù. E si racconta, fra passato, presente e futuro.
Un inizio di avventura in Serie A da sogno per Giovanni Fabbian. Debutto contro la Juventus allo Stadium, ingresso e gol vittoria contro il Cagliari. Lui, promesso sposo dell’Udinese ma ora al Bologna. E sulla Gazzetta dello Sport il centrocampista racconta il caso di mercato che lo ha coinvolto insieme a Lazar Samardzic: “Sono stato a Roma due giorni per le visite mediche per l’Udinese. Ho aspettato e non ho saputo cosa ne sarebbe stato di me per un mese. Poi quando è arrivato il Bologna ho detto subito di sì“.
Thiago Motta è stato decisivo: “È un tecnico molto preparato e mi ha colpito subito. Mi ha convinto perché quando mi ha chiamato prima che arrivassi al Bologna ha elencato i miei difetti. Di solito si elencano i pregi, ma lui no. Vuol dire che mi conosce bene”.
Fabbian prosegue: “A Bologna mi piace perché giochiamo bene a calcio e c’è un’ottima organizzazione. Quando sono entrato con il Cagliari Motta mi ha detto: “Entra e fammi gol”. E quando ho visto la palla entrare ho guardato Orsato prima di esultare sperando che il gol fosse buono”.
Sui modelli: “Barella e Kross, che è certamente più elegante di me. E poi da piccolo studiavo Pogba. Due domeniche fa ho avuto la fortuna di giocarci contro”.
Infine, sull’Inter: “Non ci penso. So che c’è la recompra ma sono felicissimo di essere al Bologna”.