Bologna-Cagliari, Thiago Motta: “Dobbiamo migliorare sotto porta”
Il tecnico del Bologna, Thiago Motta, ha parlato al termine del match di Coppa Italia contro il Cagliari, valido per i sedicesimi di finale del torneo. L’ex nerazzurro ha conquistato la sua prima vittoria da quando allena i rossoblù, ed ha analizzato con lucidità le problematiche che la squadra conserva in questo momento. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.
Bologna-Cagliari, le dichiarazioni di Thiago Motta nel post partita
La sua prima vittoria da quando è a Bologna. Come ha visto la squadra?
“I cambi erano già previsti, ma il primo tempo non mi è piaciuto sotto l’aspetto della motivazione. Alla fine sono contento per il risultato… Ora continuiamo così”.
Un giudizio sulla partita di Moro?
“Ha fatto molto bene, è un ragazzo che ha voglia di fare e che continua nonostante gli sbagli. Deve capire meglio come posizionarsi senza palla, giocare più veloce e vedere il gioco senza palla, però sono molto contento di lui, sia in partita che in allenamento”.
Schouten interno di centrocampo è una soluzione a cui lei sta pensando?
“Schouten è un giocatore intelligente che sa posizionarsi bene in mezzo al campo. Nel secondo tempo è migliorato nella lettura del gioco, e ha fatto bene”.
Ci dice qualcosa sugli interni di centrocampo?
“Non li voglio fissi, altrimenti diventiamo prevedibili. Devono scambiarsi con gli esterni così da rendere più difficile la lettura della partita agli avversari. Oggi abbiamo giocato con gli interni molto alti, è vero, ma Schouten, Dominguez, Soriano, sono tutti giocatori che sanno abbassarsi”.
Questa squadra davanti alla porta deve essere più cattiva?
“Si, dobbiamo migliorare sotto porta e davanti con le caratteristiche e i giocatori che abbiamo dobbiamo e possiamo fare meglio. Oggi eravamo lenti nella costruzione del gioco anche complice l’avversario che si era schierato dietro”.
Quanto è importante la prima vittoria?
“Moltissimo, per dare continuità a quanto fatto nel primo tempo contro la Sampdoria e poi contro il Napoli. Non è mai scontato vincere una partita, perché in un momento come quello che stiamo attraversando la vittoria è importante per dare fiducia e costruire un gruppo solido”.