Serie A

Bologna-Atalanta 1-2, rimonta e quinto posto per la Dea

Bologna-Atalanta termina 1-2. Si conclude con una rimonta bergamasca la 17ª giornata di Serie A al Dall’Ara dove le due squadre si dividono, di fatto, i due tempi. Emiliani più pericolosi e in controllo nel primo, Dea cinica e costante nel secondo. Alla fine a fare la differenza sono stati i cambi tattici di Gasperini con un Boga che, finalmente, mette in campo una prestazione di livello. Al gol di Orsolini, con dedica a Mihajlovic, rispondono nella ripresa Koopmeiners con un gran tiro da fuori e Hojlund. Tre punti fondamentali per l’Atalanta che raggiunge al quinto posto Lazio e Roma a 31 a tre lunghezze dalla Champions League. Una grande boccata d’aria dopo tre sconfitte ed un pareggio. Occasione persa per il Bologna che resta undicesimo a 19 punti, raggiunto da Lecce ed Empoli. Nonostante la seconda buona prestazione arriva anche la seconda sconfitta di fila.

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Bologna-Atalanta, la cronaca del match

Primo tempo

In un Dall’Ara tutto in piedi tra applausi, ricordi e striscioni per Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli, inizia l’ultimo match della giornata di Serie A. Controlla l’Atalanta, ma il Bologna è pronto a ripartire e lo fa dopo meno di tre minuti con un cross di Sansone per Orsolini, anticipa Scalvini che per poco non devia nella propria porta. Un pericolo, però, cancellato dalla posizione di fuorigioco. Gli emiliani al secondo tentativo passano. Al 6′ il gol dell’ex: lancio dalla metà campo di Posch, Palomino respinge su Orsolini che apre il mancino e batte Musso. 1-0 che il marchigiano dedica al suo ex allenatore Mihajlovic. Il Bologna, però, manovra bene ancora sulle fasce e Orsolini manda alto di testa su cross dalla sinistra di Lykogiannis. All’11’ Koopmeiners perde un pallone sanguinoso al limite, ma Medel calcia di poco fuori. È un Bologna voglioso e la Dea fatica a trattenere la spinta offensiva della squadra di Thiago Motta.

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

L’Atalanta tenta di reagire, ma senza creare veri pericoli. Il Bologna, viceversa, va vicino al raddoppio al 18′ con un gran tiro dalla distanza di Lykogiannis, ma Musso devia in angolo. Il ritmo progressivamente cala con qualche fiammata di entrambe le squadre che non produce conseguenze. Due ammonizioni nel primo tempo, entrambe per l’Atalanta: De Roon al 26′, Pasalic al 38′. Non succede più nulla, Bologna e Atalanta vanno negli spogliatoi sull’1-0.

Secondo tempo

Cambia Gasperini all’intervallo: dentro Zappacosta e Boga, fuori Hateboer e Pasalic. Pronti e via e l’Atalanta pareggia. Al 47′ Toloi serve Boga che arretra per Koopmeiners che fa partire un fendente potentissimo dal limite a battere Skorupski. Tutto da rifare per il Bologna. Gli emiliani, però, ripartono subito in un match che diventa sempre più piacevole. Al 56′ arriva il terzo cambio per la Dea: Zapata lascia spazio ad Ederson. L’Atalanta, però, è cinica e Gasperini azzecca i cambi tattici. Al 58′, infatti, Boga si accentra, serve un filtrante in area per Hojlund che con lo scavetto fa 1-2. Per i bergamaschi aumenta lo spazio e inevitabilmente la squadra di Thiago Motta fatica nelle due fasi. Al 66′ primo giallo emiliano per Medel. Proprio il cileno esce poco dopo insieme a Soriano e Ferguson per dare spazio a Schouten, Aebischer e a Pyyhtia.

 


Il Bologna tenta di creare situazioni, ma è meno costante e soprattutto meno preciso del primo tempo. Gasperini al 77′ manda in campo anche il rientrante Demiral per Palomino. Nel finale gli emiliani si riversano in attacco, ma senza conseguenze. Thiago Motta inserisce Cambiaso per Posch all’82’ e due minuti dopo viene ammonito anche Lykogiannis. All’87’ uno-due tra Dominguez ed Aebischer, tiro che termina di poco sul fondo. Ultimo cambio per Gasperini subito dopo: Toloi lascia spazio a Djimsiti. Nel recupero grande occasione per Zappacosta, ma Skorupski respinge. Non succede più nulla se non l’ammonizione per Dominguez, vince la Dea.

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Published by
Christian Conte