Allo Stadio Dall’Ara Bologna-Atalanta conclude la 17ª giornata di Serie A. Entrambe le squadre vogliono ripartire dopo il risultato negativo della prima gara post pausa. Gli emiliani hanno perso di misura contro la Roma e cercano tre punti che regalerebbero la quasi definitiva tranquillità. Viceversa, gli orobicivo vogliono sfruttare i passi falsi di Lazio e Roma per agganciarle a quota 31 al quinto posto. Assente di spicco è Marko Arnautovic che, a causa di un infortunio, è stato costretto al forfait e non ci sarà per parecchio. Recupera, invece, Zapata che torna al fianco di Hojlund.
In un Dall’Ara tutto in piedi tra applausi, ricordi e striscioni per Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli, inizia l’ultimo match della giornata di Serie A. Controlla l’Atalanta, ma il Bologna è pronto a ripartire e lo fa dopo meno di tre minuti con un cross di Sansone per Orsolini, anticipa Scalvini che per poco non devia nella propria porta. Un pericolo, però, cancellato dalla posizione di fuorigioco. Gli emiliani al secondo tentativo passano. Al 6′ il gol dell’ex: lancio dalla metà campo di Posch, Palomino respinge su Orsolini che apre il mancino e batte Musso. 1-0 che il marchigiano dedica al suo ex allenatore Mihajlovic. Il Bologna, però, manovra bene ancora sulle fasce e Orsolini manda alto di testa su cross dalla sinistra di Lykogiannis. All’11’ Koopmeiners perde un pallone sanguinoso al limite, ma Medel calcia di poco fuori. È un Bologna voglioso e la Dea fatica a trattenere la spinta offensiva della squadra di Thiago Motta.
L’Atalanta tenta di reagire, ma senza creare veri pericoli. Il Bologna, viceversa, va vicino al raddoppio al 18′ con un gran tiro dalla distanza di Lykogiannis, ma Musso devia in angolo. Il ritmo progressivamente cala con qualche fiammata di entrambe le squadre che non produce conseguenze. Due ammonizioni nel primo tempo, entrambe per l’Atalanta: De Roon al 26′, Pasalic al 38′. Non succede più nulla, Bologna e Atalanta vanno negli spogliatoi sull’1-0.