Il nuovo aumento della curva dei contagi in Italia, neanche a dirlo, mette nuovamente il nostro paese a dura prova. Le istituzioni riflettono su ogni possibile soluzione, volta ad evitare un nuovo blocco delle attività e, consequenzialmente, un ulteriore danno economico di proporzoni inquantificabili. Il calcio italiano non ha fatto eccezione, ad ogni livello. Dai club alla Nazionale, Dalle leghe minori all’Under-21. Occorre trovare una soluzione che metta in sicurezza il movimento, anche se non è così semplice. La Repubblica, cerca di fare un punto delle ipotesi al vaglio per la Serie A, tra cui la ‘bolla’ in stile NBA, o i già noti playoff.
La nota testata, evidenzia come la bolla sia una possibilità in forte ascesa, anche se, non troverebbe il placet dei calciatori, già contrari alla sua prima proposta risalente a maggio. A spingere per la bolla sarebbero i 20 medici della Serie A, fermamente convinti che sia più utile attivare una sorta di Covid-free zone, piuttosto che rimaneggiare ancora una volta il protocollo. I medici temono che, modificandolo nuovamente, si corra il rischio di complicare il già complesso iter legato allo svolgimento dei match. La bolla, istituirebbe una specie di lockdown per i calciatori che, inevitabilmente, potrebbero uscire solo per l’attività calcistica. I medici ritengono che, la bolla coadiuvata da test ogni quattro giorni, agevolerebbe lo smaltimento dei casi positivi, riducendo il rischio della diffusione.
L’altra soluzione legata ai playoff, già caldeggiata a lungo dal presidente FIGC Gabriele Gravina, è passata da “soluzione estrema” a “via percorribile”. I playoff stravolgerebbero l’assetto della Serie A. Al tempo stesso, potrebbero rivlerarsi lo strumento più efficace al fine di assegnare titolo e piazzamenti utili in classifica, tra Champions League, Europa League e retrocessione. I playoff sono sempre stati la soluzione in pectore del presidente Gravina e, avvalendosi degli eventuali pieni poteri conferitigli dal Decreto Rilancio in caso di emergenza, lo stesso presidente potrebbe attuarli in via unilaterale, qualora si rendesse necessario.
Attenzione anche all’Assemblea di Lega che si terrà domani, in cui, verrano analizzate le offerte dei fondi d’investimento. Secondo Il Corriere dello Sport, l’occasione sarà utile anche per esaminare un’altra possibile soluzione: il taglio degli stipendi. Intanto, mentre l’establishment calcistico sceglie la via da seguire, la soluzione nell’immediato resta una sola: continuare a giocare, in attesa che la Serie A possa avvalersi della bolla, o dei playoff.