Bobo Tv, Vieri al vetriolo: “Non c’entrano i soldi, chi lo dice è un fallito”

Bobo Tv, Vieri al vetriolo: “Non c’entrano i soldi, chi lo dice è un fallito”

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L’ex calciatore Christian Vieri ha rilasciato alcune dichiarazioni in risposta alle critiche per i cambiamenti in corso alla Bobo Tv.

Negli ultimi giorni il mondo del web è rimasto scosso a causa della decisione da parte di Christian Vieri di cambiare totalmente il volto della Bobo TV, celebre trasmissione in onda su Twitch che ha accompagnato gli appassionati di calcio a cominciare dal periodo della quarantena per il Covid-19. Il quartetto storico che ha rallegrato le serate di milioni di italiani si è sciolto, con Adani, Cassano e Ventola che non faranno più parte del format dell’ex attaccante dell’Inter.

Lo stesso Vieri ha avuto modo parlare dell’accaduto, sia in diretta sul suo canale Twitch, ma soprattutto ai microfoni di Striscia La Notizia, che ha consegnato tramite Valerio Staffelli il Tapiro d’Oro all’ex bomber nerazzurro, dopo aver fatto lo stesso anche con Antonio Cassano. Di seguito le dichiarazioni molto dure del volto della Bobo TV, riportate dal Corriere dello Sport, che andranno in onda nella serata di domani, mercoledì 8 novembre su Canale 5.

Le parole di Vieri dopo i cambiamenti alla Bobo TV: “Non rispondo a Cassano, sono cose private. Chi parla è un maiale e un fallito”

Christian Vieri sul caso Bobo TV
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“Ognuno dice quello che vuole, ma quello che è si è detto non è vero. Per me non ha senso rispondere alle parole di Cassano, penso che certe cose debbano rimanere private. Possiamo dire che dopo tanti anni insieme era giusto cambiare, questa è la vita. Quinto uomo? Non so neanche di cosa si parli, ma una cosa voglio dirla a chi dice che la Bobo Tv è finita per questioni economiche, siete dei maiali, vigliacchi, topi di fogna e falliti”. 

 Questa dunque la risposta di Christian Vieri alle critiche di chi lo accusa di aver messo fine ad un programma vincente soltanto per soldi, ma anche alle parole di Antonio Cassano sul presunto inserimento di una quinta persona, che avrebbe scatenato alcuni malumori tra i quattro ex calciatori.