“Blocco del mercato e penalizzazione in classifica”: primi punti tolti in Serie A | Ufficiale dal 1° gennaio 2024
Cambia tutto in Serie A e a breve potrebbero arrivare delle nuove penalizzazioni in classifica per chi non rispetta le nuove regole.
Non è un momento semplice per il calcio italiano. Da un lato, i grandi club della Serie A sono riusciti a sopravvivere alla crisi economica degli ultimi decenni grazie alla competenza e all’inventiva dei dirigenti sportivi.
Non si spiegherebbe altrimenti come mai il nostro campionato è al momento primo nel ranking europeo, nonostante abbia complessivamente un monte ingaggi inferiore a quella della Liga o della Bundesliga. Un risultato straordinario, che però non deve illudere circa il futuro del nostro calcio.
La crisi economica nel calcio italiano è troppo profonda, quasi tutti i club della Serie A sono alle prese con problemi di bilancio molto importanti, e proprio per questo, le rose andranno a perdere sempre più qualità negli anni.
Sarà sempre più difficili, e non solo per motivi economici, convincere giovani talenti e grandi campioni a sbarcare nel nostro campionato. L’unica big italiana che stava resistendo a questo cambiamento, e che si era dotata delle risorse necessarie a poter competere con i grandi top club europei, è stata la Juventus di Andrea Agnelli.
Il calcio italiano deve inseguire la sostenibilità economica
Ma come ha dimostrato l’inchiesta Prisma, questo in realtà era stato possibile agendo al limite del regolamento, e difatti le dimissioni di Andrea Agnelli hanno segnato la fine di quel tipo di approccio al mercato.
Adesso per la Juventus, passata nel frattempo in mano a John Elkann, è iniziata una nuova fase in cui gli obiettivi sportivi vengono dopo i bilanci, e cercherà in primo luogo non più la vittoria della Champions League, ma la sostenibilità economica.
Assemblea Lega Serie A, cambierà tutto: la decisione
Stesso percorso che ha intrapreso da alcuni anni l’Inter che dopo l’addio di Conte e il cambio di strategia gestionale voluto dalla famiglia Zhang, ha iniziato un nuovo percorso in cui non sarà più possibile ad esempio spendere 80 milioni di euro per un singolo calciatore, come fecero i Zhang per Lukaku, in modo da accontentare Conte e assicurarsi lo scudetto.
Oggi tutti i club devono in primo luogo avere dei bilanci sani, un punto di cui oltretutto si è molto dibattuto nell’ultima assemblea della Lega di Serie A. E difatti il presidente Lorenzo Casini ha dichiarato che si vogliono prendere provvedimenti importanti che incoraggiano le squadre a perseguire un modello virtuoso sostenibile economicamente. Coma ha spiegato Casini “l’assemblea all’unanimità ha suggerito di proporre sanzioni sportive nell’ipotesi in cui determinate squadre si trovino ad adottare degli strumenti previsti dalla crisi d’impresa”.