Berardi, il barista mancato che sta incantando l’Europa

Berardi, il barista mancato che sta incantando l’Europa

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Domenico Berardi, insieme a Lorenzo Insigne e Ciro Immobile, sta incantando l’europeo a suon di giocate ed assist che hanno permesso agli azzurri di Roberto Mancini di passare agevolmente la prima fase di Euro 2020. E pensare che tutto questo non sarebbe potuto succedere se nel 2010 Berardi non avesse partecipato ad un torneo di calcetto. Si, è da lì che tutto ha avuto inizio. Il fantasista del Sassuolo era vicino a diventare un barman, come ha svelato il quotidiano “Marca”: “Se non avessi fatto il calciatore, avrei fatto il barman. Sono sempre stato affascinato dal poter creare cocktail”.

Invece, nel 2010 cambiò la vita di Domenico. Al famoso torneo di calcetto, assistette anche un talent scout del Sassuolo che scoprì il talento di Domenico e lo portò a Reggio Emilia. “Se non ci fosse stato un talent del Sassuolo, molto probabilmente starei ancora a giocare per le strade”; invece da quel momento e per i successivi 11 anni, Domenico ha incantato il Sassuolo con 291 partite, 105 goal e 67 assist. Lontani i tempi in cui veniva respinto da Cosenza, Modena e Spal. Nel 2014 è stato anche “l’artefice” dell’esonero di Massimiliano Allegri dal Milan dopo la sconfitta per 4-3 contro la società emiliana.

Ora, Mimmo, come lo hanno soprannominato i suoi compagni di squadra del Sassuolo e della nazionale, ha un compito ben preciso: insieme ai suoi compagni deve portare l’Italia in cima all’Europa.