“Berardi è vicino al top”. Il Sassuolo apre alla sua cessione | L’operazione si fa, ecco perché
Il Sassuolo si gode la vetta della Serie A e fa spallucce il pesante 6-1 di Coppa Italia col Milan. Apertura per Berardi: l’operazione si fa.
Il dado è tratto. Stavolta ci siamo. L’intenzione di assecondare un top player che si è votato alla causa Sassuolo, di liberarlo per farlo giocare con i suoi pari, era balenata a Carnevali e al club neroverde già due estati fa. Con la Juve sembrava fatta.
Poi non se ne fece più nulla. Sul più bello. Per le ire tra l’altro dello stesso Sassuolo. Mimmo Berardi sarebbe andato via, probabilmente, anche la scorsa estate, se un destino cinico e baro non avesse optato per un infortunio tanto grave da fargli perdere il finale di stagione, gli Europei con la Nazionale di Spalletti. E la prima parte dell’annata corrente.
Pian piano, senza fretta ma senza pausa, Berardi sta tornando, per la gioia di un Sassuolo sceso in Serie B con l’unico imperativo categorico di tornare subito nel suo habitat naturale. Non c’è bisogno di Berardi, la vetta è stata presa, ora va mantenuta.
Magari i prossimi messi serviranno per riportare Berardi al top della forma, prima di cederlo al miglior offerente. Prima dell’infortunio c’era una fila lunga per prendere l’attaccante calabrese: le due romane e le due milanesi, la Fiorentina, si è rifatta viva perfino la Juventus.
A breve novità
“Il valore del giocatore è top. Berardi pian piano sta arrivando alla condizione ottimale”. Giovanni Carnevali ha detto tante cose interessanti nell’ultima intervista alla Gazzetta dello Sport. In primis tutti felici di sapere che l’ex Nazionale Azzurro sta mettendosi alle spalle l’infortunio.
“Non ho ricevuto chiamate per lui, ma a breve arriveranno”. Una frase, quella di Carnevali dall’importante valore. Doppio: non ci sono state chiamate per Berardi ma arriveranno, il che vuol dire che la stella neroverde potrebbe partire, o meglio tornare in Serie A, qualche mese prima, presumibilmente, del Sassuolo.
Ecco a chi fa comodo Berardi
Al netto di una condizione fisica tutto da confermare, sul valore del giocatore non si discute, logico immaginare Mimmo Berardi in una big che lotta per un posto Champions, che quest’anno, almeno finora, vuol dire essere un competitor dello scudetto.
Sempre se in condizione, uno come Berardi all’Inter potrebbe essere un asso nella manica: non dovrebbe giocare per forza, avrebbe un minutaggio contenuto, ciò che gli serve in questa prima fase post operazione. Tanto il vero Berardi si vedrà nel 2025, non resta che scoprire i colori della sua (nuova) maglia.