Beppe Marotta legge il telefonino: chiamata in arrivo dal Bayern Monaco | Lampo di fine mercato
Beppe Marotta, ad dell'Inter - ansa - calcioinpillole
Se il mercato in entrata dell’Inter sembra concluso, non si può dire lo stesso per quello in uscita. Marotta ci pensa su.
Lautaro Martinez e Zielinski. Sono queste a oggi priorità dell’Inter, al netto di una situazione societaria che Zhang dovrà risolvere prima di maggio, quando scadrà il prestito Oaktree, che dirà tanto per il futuro nerazzurro.
Per il Toro nerazzurro c’è qualcosa che attualmente non quadra. Da mesi le parti usano parole al miele in termini di rinnovo. Un rinnovo vicino, vicino, vicino, ma che continua a non arrivare. L’agente continua a ribadire che la sua priorità è l’Inter. Per l’Inter è la punta di diamante per presente e futuro. Perché le firme non ci sono?
Ciò che disturba sono le parole di Alejandro Camaño, al miele ma fino a un certo punto. “Deve avere ciò che merita”, “pero devono essere felici entrambi”. C’è sempre un “ma”, un “però” che comincia a fare rumore.
Differente, invece, la situazione con Zielinski. L’Inter è in vantaggio su tutti, da tempo: ha superato la Juventus e aspetta soltanto giugno per chiudere una signora trattativa. Non sembrano esserci dubbi nemmeno dopo la punzecchiata di Aurelio De Laurentiis. Che, a modo suo, ha rivelato il forte interesse nerazzurro per il centrocampista polacco “anche se Marotta nega”. Già, Marotta…
Il borsino in entrata e in uscita
Marotta ha in mano Zielinski, ne sono convinti molti quotidiani. Secondo QS il matrimonio si sta avvicinando, non solo con il centrocampista del Napoli (in scadenza di contratto e anche dal minutaggio ridotto con Mazzarri), ma anche per un altro attaccante.
Secondo QS per Taremi si starebbe aspettando soltanto la fine Coppa d’Asia. Il che vuol dire che uno tra Alexis Sanchez e Arnautovic partiranno a giugno, insieme a un altro attuale nerazzurro.
Rinnovo in alto mare
L’Inter e Dumfries sono lontanissimi a livello di rinnovo di contratto, che per l’olandese termina nel 2025. Ma Marotta prende a parametro zero, non cede. Così, visto che per il prolungamento c’è troppa differenza tra domanda e offerta, meglio monetizzare al massimo dalla sua cessione.
Sull’esterno olandese c’era stato un (timido) approccio del Real Madrid, che a quanto pare è rimasto un pourparler. Molto più concreto l’interesse del Bayern Monaco. I campioni di Germania avrebbero già fatto la prima mossa sotto Natale, facendo una chiamata perlustrativa, informativa. Possibile un lampo di fine mercato? Chissà. Difficile appare però soprattutto dopo il colpo Boey, ma questo primo contatto potrebbe essere il punto di partenza per una trattativa vera e propria per giugno.