Benzema all’Al-Ittihad: “Ho scelto l’Arabia per la mia religione”

Benzema all’Al-Ittihad: “Ho scelto l’Arabia per la mia religione”

Benzema spiega la scelta di trasferirsi in Arabia Saudita (Getty Images) - calcioinpillole.com

Karim Benzema ha parlato ai canali ufficiali del suo nuovo club spiegando i motivi che lo hanno condotto a tale scelta. La religione è il fulcro

Un mostro sacro del calcio ha lasciato l’Europa per trasferirsi in Arabia Saudita. Parliamo chiaramente di Karim Benzema, l’attuale Pallone d’Oro trasferitosi di recente dal Real Madrid all’Al-Ittihad. Una scelta impopolare per molti, dato che il calcio che conta è rimasto orfano di uno degli attaccanti più forti di sempre. Ma non sempre nella vita si sceglie il prestigio e la fama.

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Benzema spiega la scelta di trasferirsi in Arabia Saudita (Getty Images) – calcioinpillole.com

Il club arabo, per convincere Benzema al trasferimento, gli ha messo sul piatto ben 200 milioni di euro a stagione per tre anni. Cifre folli, ma che indubbiamente indirizzano le scelte di un calciatore. Karim The Dream giocherà dunque nello stesso campionato di Cristiano Ronaldo (Al-Nassr). I due, seppur in squadre differenti, si ritroveranno sullo stesso campo.

Ma se per molti la scelta di Benzema di trasferirsi in Arabia Saudita è stata dettata dai soldi, diversa è la versione del calciatore stesso.

Benzema: “Il nostro posto è in Arabia”

Karim Benzema si è presentato al club e alla tifoseria dell’Al-Ittihad attraverso i canali ufficiali del club. In maniera molto puntigliosa, l’ex Real Madrid ha spiegato che la sua scelta di trasferirsi in Arabia è principalmente dipesa dalla sua religione. “Sono musulmano, e questo è un paese musulmano e voglio vivere qui. È bello essere in un paese musulmano dove percepisco già che la gente mi ama” ha dichiarato l’attaccante ai microfoni dell’Al-Ittihad.

Benzema ha concluso rincarando la dose sull’importanza di trovarsi in un Paese che professa la sua stessa religione: “Voglio parlare fluentemente l’arabo, per me è fondamentale. Inoltre La Mecca è vicina ed è davvero importante per un credente come me. Quando ho comunicato alla mia famiglia la possibilità erano tutti molto felici. Adesso pensiamo che il nostro posto è in Arabia Saudita”.