Bentornato campionato
L’attesa sta per terminare, tra poche ore inizia il campionato di Serie A 2023/24. Come ogni inizio che si rispetti, oggi è il giorno in cui ancora tutto è possibile. Speranze e sogni di milioni di tifosi ed appassionati si mischiano in attesa che la palla torni a rotolare sul prato verde.
Alle 18:30 a dare il via alla nuova stagione sarà il Napoli campione d’Italia in carica. I partenopei del nuovo corso Rudi Garcia esordiranno in trasferta allo Stirpe in casa del Frosinone neopromosso. In contemporanea al Castellani l’Empoli sfiderà il Verona. Questa sera invece sarà il turno dell’Inter che ospiterà il Monza. Alle 20:45 si giocherà anche un interessante Genoa-Fiorentina. Domani toccherà alla Roma. I giallorossi in un Olimpico ancora una volta soldout se la vedranno contro la Salernitana. La Lazio andrà a far visita al Lecce, mentre la Juventus sarà impegnata sul campo dell’Udinese. Il nuovo Milan di Stefano Pioli sarà di scena al Dall’Ara contro il Bologna nel monday night. Chiudono il programma di giornata le sfide tra Atalanta-Sassuolo e Torino-Cagliari.
La lotta al vertice
Fare delle previsioni è difficile e non ci piacciono le griglie di partenza. Sulla carta ci sono almeno 3 o 4 squadre in grado di lottare per il titolo. Grande curiosità soprattutto per Napoli e Milan. I partenopei con lo Scudetto sul petto vorranno difendere il tricolore vinto nella scorsa stagione. Non sarà facile anche se l’ossatura della squadra è rimasta pressoché la stessa. Partito il solo Kim Min-jae tra i titolari, gli azzurri sembrano avere tutte le carte in regola per ripetersi. Molto dipenderà dal nuovo tecnico Rudi Garcia che raccoglierà un’eredità pesante come quella lasciata da Luciano Spalletti. Discorso opposto invece per il Milan. I rossoneri hanno cambiato tanto. Centrocampo ed esterni offensivi nuovi di zecca più le certezze rappresentate da Maignan, Hernandez e Leão. Se Stefano Pioli riuscirà a trovare l’amalgama in tempi rapidi il Diavolo dirà sicuramente la sua in ottica titolo. Così come l’Inter. I nerazzurri, nonostante le grandi difficoltà ad operare sul mercato, stanno attuando una vera e propria rivoluzione. Sono partiti 10 giocatori rispetto alla squadra capace di arrivare in Finale di Champions League lo scorso anno. Sono stati inseriti altri calciatori in un mix tra giovani futuribili ed usato sicuro. A Simone Inzaghi il compito di trascinare la squadra verso la seconda stella. Una menzione la merita anche la Lazio. Maurizio Sarri sarà al terzo anno di lavoro e i biancocelesti, spesso nella scorsa stagione hanno offerto spettacolo. Forti di una delle migliori fasi difensive dell’intera Serie A, se dovessero ritrovare la verve di Ciro Immobile sotto porta potrebbero rappresentare una delle grandi sorprese della stagione.
La qualificazione alle coppe europee
Per ciò che concerne la qualificazione alle prossime coppe europee ci attendiamo una vera e propria bagarre. L’Atalanta ha in mente grandi cose ed ha operato in modo perfetto sul mercato. A Bergamo sono arrivati calciatori importanti come Kolasinac, Bakker, De Ketelaere e Scamacca oltre allo sfortunato El Bilal Touré subito infortunato. L’intenzione della banda Gasperini è quella di ritornare a giocare la Champions League. È lo stesso pensiero che culla la Roma. José Mourinho aspetta sempre uno/due attaccanti ma intanto la società gli ha costruito uno dei migliori reparti di centrocampo dell’intera Serie A nella quale calciatori come Renato Sanches ed Aouar rappresentano un vero e proprio lusso. Un gradino più sotto rispetto a tutte le altre appare al momento la Juventus. Massimiliano Allegri è rimasto in panchina anche per via del ricco contratto che lo lega ai colori bianconeri. Il tecnico livornese però sembra aver esaurito i bonus già nelle scorse stagioni durante le quali ha mostrato una delle peggiori versioni della Juventus degli ultimi anni. Il mercato non lo ha aiutato. La squadra è rimasta praticamente la stessa ad eccezione di Weah e l’impressione è quella che senza un cambio di direzione decisa sotto il punto di vista delle idee e della proposta in campo, i tifosi juventini saranno destinati ad un’altra annata di passione. Tanta curiosità suscita la Fiorentina. Vincenzo Italiano è rimasto saldo al timone del gruppo viola e la dirigenza toscana ha costruito una squadra che sulla carta può giocarsi le proprie chance europee.
La lotta salvezza
Si salvi chi può. Sono tante le squadre che sulla carta potrebbero rischiare la retrocessione in Serie B. Frosinone e Verona al momento sembrano le meno attrezzate. Gli scaligeri però hanno già dimostrato nella scorsa stagione di essere capaci di compiere imprese all’apparenza impossibili. I ciociari invece contano sulla voglia di rivalsa del tecnico Eusebio Di Francesco reduce da troppi passaggi vuoto e voglioso di rilanciarsi. Dovranno fare attenzione anche Empoli, Lecce e Salernitana perché le cose potrebbero complicarsi da un momento all’altro. Un gradino sopra al momento sembra essere il Genoa che nonostante sia una squadra neopromossa sta costruendo una rosa di tutto rispetto. Il Cagliari invece farà grande affidamento sull’eterno Claudio Ranieri. Per i sardi basta il nome del tecnico romano come garanzia.