Benfica-Arsenal, partita valida per la qualificazione agli ottavi di Europa League, dovrà essere giocata esclusivamente su un campo neutro. L’intera squadra sarà messa in quarantena per 10 giorni se partirà per il Portogallo, come riportato da The Sun.
I Gunners dovrebbero affrontare la squadra portoghese il 18 febbraio nello Stadio da Luz di Lisbona. Tuttavia, recentemente, il Regno Unito ha inserito il Portogallo nella propria “lista rossa”. Quindi chiunque tornerà dal paese sarà immediatamente costretto a mettersi in quarantena per 10 giorni. Queste misure sono così rigorose che nemmeno lo sport a livello agonistico è stato reso esente a tali normative.
Se i giocatori allenati da Mikel Arteta dovessero partire per Lisbona salterebbero le partite contro Manchester City e Leicester. Per evitare ciò, il nuovo regolamento della UEFA, prevede che il Benfica potrà scegliere un campo neutro. Se questo non dovesse accadere gli organi competenti prenderanno in mano la situazione.
Questo il testo presente nel regolamento: “Se le restrizioni imposte dalle autorità nazionali/locali del paese del club di origine si applicano al club ospite, il club di casa deve proporre un luogo alternativo adatto che può essere un paese neutrale (all’interno del territorio di una federazione membro della UEFA) che consentirebbe lo svolgimento della partita senza alcuna restrizione per entrambi i club. Se il club di casa non riesce a proporre una sede alternativa adeguata, il club in questione sarà ritenuto responsabile per la partita non in corso e la partita sarà dichiarata annullata dall’Organo Disciplinare, Etico e di Controlo UEFA da tale club, che perderà di conseguenza 3-0.”