Dapprima la certezza di dover lottare per la salvezza, poi l’illusione di un campionato diverso, ora, di nuovo, quella tremenda consapevolezza: il destino del Benevento è di soffrire fino all’ultima giornata per non retrocedere e la classifica, ora, di nuovo, lo ricorda. Il Benvento di Filippo Inzaghi era stato a lungo al decimo posto, lontano dalle zone calde dalla classifica, poi il crollo: zero vittorie nelle ultime undici partite e solo cinque punti all’attivo. Con la sconfitta di ieri contro la Fiorentina ha causato provvedimenti in casa Benevento: squadra in ritiro.
Nonostante il periodo nero, però, Filippo Inzaghi non rischia. Ad assicurarlo è Pasquale Foggia, direttore sportivo dei sanniti: “Il tecnico non è in discussione. Tutti ci dobbiamo confrontare dopo una sconfitta del genere – ha detto il ds in sala stampa dopo la sconfitta casalinga contro la Fiorentina – Non dobbiamo mollare e dobbiamo prenderci le nostre responsabilità”.
Il Benevento mantiene comunque sei punti di vantaggio rispetto al Torino terzultimo. I piemontesi però hanno tre partite in meno rispetto ai giallorossi campani. Per ricompattarsi la decisione è presa in casa Benevento: squadra in ritiro da questa mattina, compattezza e Filippo Inzaghi saldo in panchina. Bisogna lottare fino alla fine, in fondo era la consapevolezza di inizio stagione.