Il Benevento è pronto per affrontare la Juventus nella sfida di domani. Ad esserne sicuro è il tecnico giallorosso Pippo Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa.
“Quando sono arrivato a Benevento, c’era grande tristezza perchè avevamo perso una gara importante di serie B. Oggi abbiamo la possibilità di giocarcela contro la Juventus ed è un momento molto bello per il club, per Vigorito e per Foggia. Ci mancherà il nostro stadio, anche per la gente sarebbe stata una soddisfazione enorme. Anche a Firenze non ci davano per favoriti, sembrava non ci fosse partita“.
“E’ merito dei calciatori, chi è subentrato a Firenze è stato bravissimo e si è allenato nel migliore dei modi. Moncini purtroppo non sta benissimo. Avete visto tutti che Maggio è in forma e pronto a dare un grosso contributo, anche chi parte dalla panchina fa la differenza. Comunque il ballottaggio è Ionita-Insigne. Non possiamo pensare all’avversario che abbiamo di fronte, se ci mettiamo in area limitandoci a chiudere siamo destinati a farci male. La nostra mentalità ci ha permesso di espugnare Marassi e il Franchi. Tante squadre sono tecnicamente più forti di noi, ma sono certo che faremo una grande partita”.
“Non mi meraviglia che alleni, stiamo parlando di un campione che nel calcio, da giocatore, ha vinto tutto. C’è sempre stato un rapporto importante, siamo arrivati insieme al Milan. Ricordo che avevamo lo stesso procuratore, Tullio Tinti, lo propose ai rossoneri proprio nel giorno in cui firmai. All’Inter non trovava spazio, al Milan facemmo grandi cose”.
Inevitabile, poi, un pensiero sulla scomparsa di Diego Armando Maradona.
“C’è grande tristezza, tutte le volte che l’ho incontrato è stato sempre molto gentile e conservo alcune foto. Prima di una finale di Champions venne a rincuorarmi perchè non stavo bene, al mondo del calcio mancherà un personaggio come lui. Un abbraccio forte alla sua famiglia”