Benevento, Inzaghi: “Non è calcio senza tifosi”

Inzaghi Benevento

Photo Alessandro Garofalo/LaPresse

Il tecnico del Benevento Filippo Inzaghi ha parlato in vista della trasferta di domenica contro la Lazio.

Ecco le sue parole:

Sulla sua squadra: Contro la Lazio ci vuole un grande Benevento, sappiamo che è una partita difficilissima. Gli unici assenti saranno Foulon e Moncini, avere tutta la rosa a disposizione può essere un enorme vantaggio. Fisicamente stiamo bene, questo mi lascia ben sperare.”

Su chi schiererà dietro alla punta: “Sarà la partita di tutti i calciatori del Benevento. Sarà la prima di tre gare ravvicinate, deciderò domenica mattina. Sappiamo interpretare molto bene due sistemi di gioco, sono gli atteggiamenti che fanno la differenza e non i numeri. A Torino abbiamo vinto con la mentalità giusta, non perchè avevamo la difesa a tre o a quattro. Anche col Sassuolo è stato un buon Benevento, ma il risultato purtroppo è stato differente.”

Su Letizia: “E’ fermo da sette partite e dobbiamo gestirlo nel migliore dei modi. Dipende dal sistema di gioco che vorrò attuare. Dobbiamo gestirlo con grande intelligenza, ha fatto mezz’ora di buon livello col Sassuolo. E’ chiaro che se gioca a Roma dovrà restare fuori nello scontro salvezza col Genoa. Ci sono valutazioni in corso.”

Riguardo il modulo: Abbiamo calciatori che possono interpretare diversi moduli, come Improta che è una mezzala che si è adattata benissimo come attaccante esterno o addirittura terzino. Non escludo che si possa ripartire dalle due punte, in quel caso Lapadula affiancherebbe Gaich. Mancherà Tuia, ma nel terzetto difensivo posso far giocare tranquillamente Barba e far scivolare Glik.”

Sulla sfida con suo fratello a distanza: “Sicuramente mi dispiace perchè Simone non sta bene, ma il mio sogno è che possa negativizzarsi entro domenica. E’ un allenatore bravissimo, di questo ne sono certo. La Lazio viene da nove vittorie interne consecutive, è una grandissima squadra e dobbiamo pensare non vivano una delle loro giornate migliori.”

Sui tifosi sugli spalti: “Tutte hanno avuto lo stesso svantaggio, sarebbe stato bello avere lo stadio pieno quando abbiamo vinto il campionato e quando ci sono state imprese sportive. Non esiste calcio senza tifosi, se le cose miglioreranno ritroveremo la nostra gente nelle ultime partite e sarebbe stupendo. Un valore aggiunto che darà senso a quello che stiamo facendo.”