Benevento, Inzaghi: “Dobbiamo riscattarci ma guai a sottovalutare il Torino”
Alla vigilia della sfida contro il Torino di Nicola Pippo Inzaghi è intervenuto nella consueta conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni.
“Non vediamo l’ora di scendere in campo. L’ultima una partita difficile da commentare, abbiamo prodotto un numero incredibile di occasioni da gol senza riuscire ad andare in vantaggio nè in seguito a pareggiare. E’ una parentesi da chiudere quanto prima, il calendario ci offre subito l’opportunità di riscattarci, ma guai a sottovalutare il Torino che soprattutto in avanti ha giocatori fortissimi”.
Inzaghi e i dubbi di formazione
“Vi anticipo che Iago Falque non può partire titolare. Quanto a Roberto Insigne, sta recuperando e domani mattina farà un test decisivo. Ha saltato 4-5 allenamenti e ciò mi porterà a fare delle riflessioni. Ho provato anche Tello sulla trequarti, oltre al solito Improta che ha ricoperto praticamente tutti i ruoli e con buoni risultati. La duttilità dei miei ragazzi è un’arma in più”.
“Dobbiamo cercare di recuperare al meglio tutte le forze, cambiare tutto per una sconfitta anche strana sarebbe un grosso errore. Siamo stati penalizzati dagli episodi, per fortuna continuiamo a creare occasioni e perciò sono fiducioso. In mediana possiamo contare su Viola, che ci è mancato per tanto tempo e che si sta avvicinando alla condizione ottimale”.
“Caldirola? Mi piacerebbe fosse pronto per giocare dal primo minuto, ma non credo sia ancora nelle migliori condizioni. A inizio settimana ha avvertito qualche dolore, ricordiamo che è reduce da un’operazione delicata e che è rientrato addirittura in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Domani andrà in panchina, chi scenderà in campo offre comunque ampie garanzie”.
Inzaghi sul Torino
“Sono convinto che la squadra farà una grande prova e che si riscatterà subito, ma il Torino non può essere considerata una diretta concorrente. Ha un organico da Europa League e il centravanti che disputerà l’Europeo con la Nazionale. Occorrerà massima attenzione, ma i granata non hanno nulla a che vedere con la zona retrocessione. Il cambio in panchina per loro è un vantaggio”.
“Mi dispiace per Giampaolo, un amico e uno dei migliori tecnici in Italia. Allo stesso tempo faccio un grande in bocca al lupo a Nicola. Io penso alla mia squadra: giochiamo in casa e, pur senza tifosi, ci teniamo a chiudere alla grande un ottimo girone d’andata”.