Roma e Fiorentina si sono rese protagoniste della serata Europea, in due match particolarmente importanti che le ha viste impegnate rispettivamente contro Betis ed Hearts. Gli uomini di Mourinho sono riusciti a cavare un punto dal Benito Villamarin contro uno degli avversari più temibili della manifestazione, in seguito alla sconfitta del match d’andata. Al fortunoso gol di Canales nel primo tempo ha risposto il Gallo Belotti, che ha riassestato definitivamente l’equilibrio del match. La Fiorentina di Italiano ha invece demolito gli Hearts con un netto 5-1, accendendo le speranze in ottica qualificazione.
Nei primi minuti di gara è il Betis a prendere l’iniziativa ed a portare il pallone nella metà campo avversaria, rendendosi pericolosa con Rodri e Joaquin. Dopo i primi dieci minuti i giallorossi si destano e provano a costruire i presupposti per il vantaggio, sfruttando principalmente gli esterni e il genio di Lorenzo Pellegrini. Al minuto 17′ il Betis sfiora clamorosamente il vantaggio: azione prolungata ed avvolgente tipica dei biancoverdi che viene rifinita da Canales per Miranda, ma il difensore spreca malamente sotto porta. La Roma tenta di ribattere botta su botta, cercando di spingere soprattutto dalla parte di Zalewski, Al 34′ arriva tuttavia il vantaggio del Betis con Canales, che tira da fuori e trova la sfortunata deviazione di Ibanez, mettendo fuori gioco l’incolpevole Rui Patricio. Al 39′ è ancora Canales a rendersi pericoloso, e nella stessa modalità con cui ha realizzato la rete del vantaggio, ma la deviazione di Ibanez, questa volta, non porta alla rete. I giallorossi non si arrendono e nel recupero trovano la rete con Belotti, che tuttavia viene annullata. Il primo tempo si chiude con il vantaggio degli spagnoli, ma i capitolini sono in gara.
La Roma inizia la ripresa con il piede giusto, tentando di attaccare con coraggio e di prendere in mano la partita. Al 53′ Belotti segna nuovamente, e sebbene inizialmente il gol fosse reputato irregolare per fuorigioco, una volta fatto il check del VAR, l’arbitro decide di assegnare la rete ai giallorossi, che ristabiliscono la parità. Il gol del pari infonde coraggio nella squadra di Mourinho, che cerca di ribaltare il risultato nei minuti successivi, senza tuttavia trovare grandi occasioni. Con il passare dei minuti il Betis si riprende e inizia nuovamente a far girare la palla come nel primo tempo. Gli andalusi spingono negli ultimi venti minuti di gara, ma la Roma si difende con ordine e concede poco, nullificando le trame biancoverdi. Alla lunga le due squadre rallentano i ritmi e si limitano a gestire il match, dando la parvenza di volersi entrambe accontentare del pareggio. Il match si conclude con il punteggio di 1-1, che lascia la Roma ancora in una situazione poco tranquilla sul fronte qualificazione.
I viola partono col botto, e dopo appena sette minuti si portano in vantaggio con Luka Jovic: cross pennellato di Biraghi da corner e zuccata vincente del serbo, che mette subito il match in discesa. Al minuto 13′ Madragora lascia partire un bel mancino dal limite che si stampa sul palo, portando la squadra al 2-0. LA Fiorentina domina e controlla totalmente il match, mettendo in mostra un atteggiamento determinato ed una grande voglia di vincere. Gli uomini di Italiano raddoppiano al minuto 23′ con Biraghi, che dipinge una splendida arcobaleno su calcio di punizione. Al 25′ gli Hearts si rendono pericolosi con Humphreys, ma è l’unica scintilla degli scozzesi in tutta la prima frazione. La Fiorentina realizza il 3-0 con un’azione armonica e di pregevolissima fattura: dopo un prolungato giro palla Nico Golzalez sferra una zampata a rimorchio, sfruttando il velo di Jovic. Al Franchi non c’è partita, e dopo il tris arriva anche il poker firmato da Barak, bravo a scambiare con Kouamé e battere Gordon. La Viola chiude in bellezza i primi 45′ minuti e ipoteca la partita.
La ripresa inizia con gli scozzesi che accorciano le distanze con il solito Humphreys, bravo a concretizzare un’azione di contropiede. Il gol sembra rinvigorire gli scozzesi, che si mostrano più volenterosi e combattivi rispetto ai primi 45 minuti. La Fiorentina gestisce la palla e i tempi del match, cercando di mantenere gli avversari lontani dalla propria porta facendoli correre a vuoto. Al 65′ Terzic sbaglia clamorosamente un retropassaggio e serve involontariamente McKay, che di fronte a Gollini non riesce a mettere in rete. Il tempo passa e i ritmi scendono inesorabilmente, ma al 78′ la partita offre un altro guizzo: Cochrane stende in area Saponara e l’arbitro assegna calcio di rigore ai ragazzi di Italiano. Dal dischetto si presenta Nico Gonzalez, che spiazza Gordon e timbra il pokerissimo definitivo. Il match non ha null’altro da raccontare, e si conclude con una meritata goleada dei toscani.