Andrea Belotti si avvicina sempre di più al Milan. Queste le ultimissime indiscrezioni di mercato che vorrebbero il Gallo ad un passo dal trasferimento a Milanello a parametro zero dal Torino. Molte le voci discordanti sulla reale utilità dell’attaccante italiano nello scacchiere di Stefano Pioli. Classe ’93, è veramente Belotti l’attaccante giusto per la prossima stagione dei rossoneri? Ci sono almeno tre fattori che propendono verso una risposta positiva.
Andrea Belotti è un grandissimo tifoso rossonero. Una caratteristica che potrebbe in un certo senso accomunarlo a Sandro Tonali, centrocampista classe 2000, che per facilitare il trasferimento in rossonero ha rinunciato a parte del suo ingaggio. Certamente la fede milanista non può essere la motivazione principale per l’arrivo del Gallo a Milanello, ma Maldini è sempre attento e non disdegna la componente italiana nello spogliatoio.
Inoltre, passando all’aspetto squisitamente tecnico, Belotti sembra la punta perfetta per il sistema tattico di Stefano Pioli. Capace di legare il gioco e non solo di finalizzare, il centravanti granata potrebbe raccogliere al meglio l’eredità di Ibrahimovic e Giroud e inserirsi al meglio nel gruppo rossonero. Nonostante l’ultima annata in chiaroscuro, segnata da notevoli problemi fisici, Belotti è un calciatore comunque relativamente giovane e ancora integro.
Infine, non va trascurato l’aspetto economico. In una sessione in cui probabilmente Maldini e Massara saranno costretti a sostituire i partenti Romagnoli e Kessié, prelevare a zero un attaccante di sicuro affidamento come Belotti, magari affiancandolo a Giroud e ad un Ibrahimovic probabilmente all’ultima annata da professionista, potrebbe permettere al Diavolo di spostare al 2023 l’investimento per il centravanti. Belotti Milan, la pista si scalda: il Gallo canterà anche a Milanello?