Bellingham… in Serie A: da Jude al fratello Jobe | Incontro previsto e firma clamorosa
Jude Bellingham, stella del Real Madrid - ansa - calcioinpillole
I Bellingham alla conquista del calcio internazionale. Jude brilla a Madrid con il Real, Jobe può venire davvero in Serie A.
Vuoi per qualche infortunio di troppo, che sia spalla o caviglia fa lo stesso, vuoi perché non sarebbe stato francamente umano continuare con quel ritmo fuori dal comune, le prestazioni di Jude Bellingham sono leggermente in calo in questa seconda parte di stagione.
Stiamo parlando sempre di un livello mostruoso, un unicum nel suo genere, ma nessuno a Madrid nutre dubbi sulla prima annata di Jude Bellingham con i Merengues. È stato raggiunto in testa alla classifica Pichichi della Liga da Artem Dovbyk e Ante Budimir (in Italia con Crotone e Samp) a sedici reti, ma lui è un centrocampista.
Un centrocampista che a inizio aprile ha già toccato quota venti reti considerando soltanto la Champions League, un bottino stratosferico ricordando l’età, 21 anni ma solo il prossimo 29 giugno. Si sta parlando del top del top.
E pensare che questo alieno proveniente dal pianeta football sarebbe potuto sbarcare in Serie A, alla Juventus. La Signora lo aveva accolto nella primavera 2020, quando la stella inglese visitò con la famiglia le strutture bianconere. L’offerta era buona, le prospettive pure, ma alla fine la sua scelta è ricaduta sul Borussia Dortmund. Il resto è storia.
Un’altra storia
Ora se ne può scrivere un’altra, quella di Jobe Bellingham. Due anni più piccolo di suo fratello, unito più o meno dallo stesso ruolo: lui è un centrocampista offensivo, solitamente impiegato come trequartista, a differenza del fratello maggiore, però, può agire anche qualche metro indietro.
Un mediano all’occorrenza. Jobe si sta mettendo in mostra con il Sunderland, ma è in hype. Cresciuto nel settore giovanile del Birmingham City assieme al fratello Jude, ha ricevuto la prima convocazione in prima squadra a 15 anni e 321 giorni. Nell’estate del 2022 il suo primo contratto da professionista, al diciassettesimo anno di età. Ventitré partite nella sua prima annata, poi la cessione al Sunderland.
Futuro in Italia?
Con i Black Cats Jobe Bellingham sta continuando a crescere, catalizzando l’attenzione proprio della Juventus, che proverà a non ripetere lo stesso errore commesso con Jude, anche se il club torinese ha poco da rimproverarsi visto che Jude alla fine ha scelto il Dortmund. Tant’è.
La società bianconera avrebbe già avviato i contatti con il Sunderland, che almeno per quest’anno naviga in acque tranquille in Championship League, la nostra Serie A. Ma parallelamente ci sarebbe stato già un pourparler con l’entourage dell’inglese. Si tratta di un colpo di prospettiva e di qualità, bisogna anticipare i tempi.