Belgio, Lukaku: “Mi sento un riferimento per questa squadra”
Quella di ieri è stata una giornata che Romelu Lukaku faticherà a dimenticare. L’attaccante nerazzurro infatti si è reso protagonista di una tripletta nel corso del match fra Belgio e Svezia, valido per le qualificazioni a Euro 2024. Il giocatore ha successivamente rilasciato un’intervista a HLN, in cui ha parlato del suo momento e di quanto si senta importante per la Nazionale. Ecco le sue dichiarazioni.
Belgio, le dichiarazioni di Lukaku a HLN
Sulla partita e il suo momento
“Mi sento un riferimento di questo Belgio. Durante gli allenamenti ho cercato di coinvolgere i giovani e mostrare loro che il duro lavoro ripaga sempre. Non avrebbe senso urlargli contro o maltrattarli, so cosa vuol dire debuttare perché sono stato nei loro panni qualche anno fa. Hanno fatto tutti bene e ora possiamo esultare, anche se da lunedì il focus dovrà essere sulla Germania. Possiamo vincere”.
Su Domenico Tedesco
“Abbiamo giocato in modo più offensivo con lui. Non c’è stato molto tempo per lavorare, ma sono felice. Il cambiamento non è un male, se viene supportato dai risultati. I Mondiali? Mi hanno deluso molto. Ci siamo fatti irretire e distrarre dal rumore esterno e dalle critiche, ma non ci siamo mai disuniti come squadra. Si è visto anche in questa partita: appena ho segnato, tutti sono corsi ad abbracciarmi come una famiglia. Ora dovremo mantenere questo spirito”.