Bayern Monaco-Lazio, Lotito: “Vogliamo far sognare i tifosi. Giudice Sportivo? Agiremo per vie legali”

Bayern Monaco-Lazio, Lotito: “Vogliamo far sognare i tifosi. Giudice Sportivo? Agiremo per vie legali”

Lotito avvisa Luis Alberto sul futuro (Getty Images) - calcioinpillole.com

Claudio Lotito ha rilasciato alcune dichiarazioni nel pre-partita di Bayern-Lazio. Focus cruciale sui fatti accaduti nel match contro il Milan. 

Stasera è big match di fuoco per la Lazio di Maurizio Sarri, che proverà a centrare un traguardo immenso per aggiudicarsi i quarti di finale di Champions League. Dopo la vittoria dell’andata contro il Bayern Monaco all’Olimpico, i biancocelesti voglio credere che l’impresa è possibile. Chiaramente, nulla di semplice, ma la squadra italiana farà il tutto per tutto, anche per riscattare quanto accaduto nell’ultima di campionato contro il Milan.

Oltre, alla sconfitta, la Lazio è andata incontro a diverse difficoltà legate all’arbitraggio di Di Bello, poi sospeso per un mese. Claudio Lotito non ha di certo scordato quanto successo e ha ribadito le sue intenzioni nel pre-partita di Bayern Monaco-Lazio. Focus sulla partita di stasera ma anche sul caso Di Bello.

Le parole di Lotito

Gran momento alla Lazio della sua gestione: “Sicuramente c’è determinazione. Il fatto che io sia qui dopo 9 anni ha un significato. Sto anche in condizioni di salute precarie. Questo dimostra quanto è importante per la Lazio e i suoi tifosi questo appuntamento. Portarla nell’Olimpo è fondamentale. Ritengo ci siano le condizioni per creare un progetto che è sempre in crescita anno dopo anno, anche a livello di risultati. Mi auguro ci sia una gara con grande determinazione, ferocia e aggressività dei nostri. Vogliamo portare avanti un riscatto meritato che può far sognare i tifosi”.

Decisioni del Giudice Sportivo dopo i fatti di Lazio-Milan: “Non faccio commenti. I fatti si commentano da soli, chi ha visto la gara può esprimere un giudizio e ritenere se sono sanzioni compatibili o meno”.

L’intenzione di agire per vie legali resta: “Faremo quello che è giusto nelle sedi preposte per far valere le nostre ragioni”.

Sul caso dossieraggi: “Non devo commentare nulla, non ne sono impegnato. Non conosco i fatti, all’epoca fui ascoltato per capire se conoscevo le persone che hanno agito per creare le condizioni per portare avanti queste notizie. Non conosco nessuno, al di fuori di un rapporto con Flori che conosco come i presidenti delle altre squadre. L’ho conosciuto da Gravina, poi il resto fa parte delle considerazioni da salotto. Ho fatto un comunicato per fare chiarezza sul mio ruolo in questa vicenda”.