Il Bayer Leverkusen mantiene l’imbattibilità stagionale segnando ancora una volta a tempo scaduto: il dato sui gol nel recupero è clamoroso.
Il Bayer Leverkusen non perde mai. Dal soprannome di Neverkusen, quando la squadra non riusciva mai a vincere un titolo, a Neverlusen, visto che continua la striscia di imbattibilità della squadra di Xabi Alonso. 31 partite in Bundesliga, con il titolo di Campione di Germania già in tasca. 10 in Europa League, con la semifinale contro la Roma alle porte. E 5 in DFB Pokal, con la finale in programma il prossimo 25 maggio.
Numeri impressionanti per i tedeschi, che hanno già fatto segnare il nuovo record di 46 gare consecutive senza perdere, migliorando la striscia di 43 che apparteneva alla Juventus di Antonio Conte della stagione 2011-12.
Daniele De Rossi proverà a interrompere questa striscia clamorosa nel match di giovedì all’Olimpico, mentre Xabi Alonso sogna di vincere quel triplete sfumato nel 2002. In quel caso, la squadra allora allenata da Klaus Toppmoller arrivò seconda in campionato e perse le finali di Champions League e di Coppa di Germania, chiudendo a mani vuote.
Quest’anno non accadrà perché il Meisterschale è già in bacheca, ma c’è un ulteriore dato che certifica come questa squadra rifiuti in maniera categorica la sconfitta.
Contro lo Stoccarda il Bayer si conferma come super esperto nei gol nel recupero. Sotto 2-0, le Aspirine operano la rimonta segnando al 61′ con Adli e al 97′ con Robert Andrich. E questa è la 12esima volta, considerando tutte le competizioni, che gli uomini di Xabi Alonso decidono il risultato oltre il 90′.
La prima volta contro il Bayern Monaco alla quarta giornata, con il rigore del 2-2 di Palacios al 94′. Poi in Coppa di Germania, con 3 gol dall’85’ in avanti che fissano il risultato sul 5-2 contro il Sandhausen ed evitano i supplementari. In Europa League invece contro il Qarabag nel girone il rigore di Boniface al 94′ regala il successo, esattamente come contro l’Augsburg con Palacios a segno per lo 0-1.
Ancora in Bundesliga, contro il Lipsia con la rete di Hincapiè al 91′ decisiva per il 3-2 finale. Stesso risultato contro lo Stoccarda in DFB Pokal, con Tah a decidere al 90′, mentre gli ottavi di Europa League sono da non credere, sia all’andata che al ritorno. Ancora contro il Qarabag: all’andata Patrik Schick segna al 93′ il 2-2, mentre al ritorno l’ex Roma segna al 93′ e al 97′ per il 3-2 finale e la qualificazione ai quarti.
Poi è il turno dell’Hoffenheim, con ancora Schick in gol al 91′ per il 2-1. Con il West Ham la qualificazione era al sicuro, ma Frimpong evita la sconfitta al 90′ al ritorno. Con il Borussia Dortmund il titolo è già in tasca, ma Stanisic al 97′ gela il Westfalen Stadion per l’1-1. Infine con lo Stoccarda: 2-2 ancora al 97′.