Bastoni a ruota libera: “Voglio il derby. Futuro all’Inter? Dico sì per un motivo”

Alessandro Bastoni ha rilasciato una bella intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport dove si racconta tra presente e futuro. Le sue parole. 

L’Inter è ormai ad un passo dallo Scudetto. La vittoria nel finale contro l’Udinese ha permesso ai nerazzurri di avvicinarsi in maniera sostanziale al grande obiettivo della stagione, la seconda stella. Domenica ci sarà il Cagliari, dove i 3 punti potrebbero arrivare senza troppi problemi, e poi c’è il focoso derby di Milano, lo stesso in cui l’Inter potrebbe matematicamente conquistare il ventesimo Scudetto. Sarebbe un modo ancor più bello e soddisfacente per centrare il traguardo. Lo sa bene Alessandro Bastoni, il super difensore nerazzurro che non vede l’ora di vedersi attribuito il titolo.

È l’ennesima stagione da veterano e da top di questa Inter per Bastoni, che è fierissimo del lavoro suo personale e di tutta la squadra. Lo ha ben sottolineato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, per cui ha rilasciato un’intervista alla vigilia della sfida contro il Cagliari. Alessandro si è raccontato tra l’obiettivo Scudetto ma anche il proprio futuro. Di seguito uno stralcio dell’intervista con le dichiarazioni più significative.

Bastoni: “Scudetto nel derby? Ecco cosa penso”

Bastoni ha innanzitutto parlato dell’argomento del momento, la possibile vittoria dello Scudetto nel derby contro il Milan. Lui la pensa così al riguardo: “È bello vincere il derby a prescindere da tutto, che questo possa decidere lo scudetto è un caso. Vogliamo la partita per noi stessi, per i tifosi, per tutto. La nostra priorità è cucirsi la seconda stella, i 100 punti non sono un’ossessione e non sarebbe certo un fallimento non arrivarci”.

In seguito, il difensore dell’Inter e della Nazionale ha sottolineato i punti forti della squadra di Simone Inzaghi: “Il mister ci ha suggerito l’idea di mobilità che si vede. Ma tutto ha origine dalla disponibilità e dall’atteggiamento mentale generale: se io vado in attacco, Lautaro o Mkhitaryan sanno che devono andare in difesa. Tutti difendono, tutti attaccano: c’è un codice che rispettiamo, sappiamo ciò che dobbiamo fare ed ecco che viene fuori l’Inter che vedete voi”.

Bastoni, capitolo futuro

Alessandro Bastoni si è spesso ritrovato nel mezzo delle voci di mercato che lo hanno dato in partenza da Milano. C’è qualcosa di vero? Al momento no. Il suo futuro è ancora all’Inter? Lui ha così risposto: “Al momento dico di sì. E lo sa perché? Ogni volta che giochiamo, per arrivare a San Siro il nostro pullman passa davanti a un grande condominio, dove vedo sempre un signore anziano che sventola la bandiera dell’Inter. È fisso lì, tutte le volte. Sono cose che ti rimangono, io gioco per questo, per le emozioni. Diventare capitano mi piacerebbe. Nulla vieta che ci sia più di un riferimento, più di un capitano. In fondo è quel che stiamo vivendo noi: non c’è il veterano, Lautaro è ancora giovane, sulle decisioni extra campo ne parla sempre con il nucleo storico della squadra”.