Basta, me ne vado anche io: lascia il Napoli a parametro zero | Dopo Zielinski un’altra rottura drammatica

Continua la diaspora dei campioni d’Italia in carica. Dopo Zielinski un’altra rottura in vista per il Napoli, andrà via a parametro zero.

Che peccato, vincere il campionato e vedere tutti gli alfieri che hanno dato scacco matto alla Serie A, riportando lo scudetto a Napoli, lasciare il Golfo per andare chi di qua e chi di là. I primi furono Spalletti (ora alla guida della Nazionale) e Giuntoli (passato alla Juve), a cascata stanno andando via ad uno ad uno.

Osimhen promesso sposo di una big europea, a giugno, per stessa ammissione di De Laurentiis: in Premier c’è la fila tra Chelsea e Arsenal, in Francia il Paris Saint Germain ci sta facendo più che un pensierino.

Zielinski, nonostante stia attualmente in rosa, ha fatto addirittura le visite mediche in gran segreto all’Inter, per la gioia di Simone Inzaghi e le ire di un Napoli che si sente tradito dal centrocampista polacco. Secondo il Corsport si legherà all’Inter per il prossimo quadriennio, con ingaggio da 4,5 milioni a stagione, bonus alla firma di 3, più commissione per i suoi rappresentanti di altri 4.

Piotr va ad arricchire ulteriormente un reparto straordinario: a centrocampo Inzaghi è ricco di soluzioni, con Zielinski la qualità aumenterà ancora, senza dimenticare che in attacco arriverà anche Mehdi Taremi, sempre a parametro zero, svincolato (a giugno) dai Porto.

La reazione di Dela

Il comportamento di Zielinski, comunque, non è per nulla piaciuto ad Aurelio De Laurentiis. Già escluso dalla lista Champions, il polacco potrebbe finire ai margini della rosa della squadra partenopea per il resto della stagione, non un granché visto che Mazzarri sta provando a centrare una Champions, comunque, ogni settimana più lontano.

Un vero peccato, una lunga storia nata nell’estate del 2016, quando Piotr Zielinski fu acquistato dall’Empoli a titolo definitivo dal Napoli per 15 milioni di euro più il prestito di Zúñiga, girato poi al Watford, finirà così, tra polemiche e ripicche.

Avanti il prossimo

Non così brusca con il veleno nella coda, ma pure sempre da finire a giugno, l’esperienza di Alex Meret alla Falde del Vesuvio. Il portiere friulano ha un contratto in scadenza a giugno a meno che non raggiunga il 70% delle presenze, a quel punto il rinnovo diventerebbe automatico fino al 2025.

Potrebbe essere spiegato così il motivo per cui sta giocando Gollini, anche perché la Roma spera di prenderlo a parametro zero, almeno secondo il Corsport, ed è per questo che ha già avviato i contatti con l’entourage del portiere azzurro. A oggi Meret guadagna quasi due milioni di euro netti a stagione, ha giocato 22 partite su 32, quindi è al 68%.