La Fiorentina vince 1-3 a Basilea e conquista la finale di Conference League con assoluto merito. Il gol decisivo è arrivato al 129′ con il subentrato Antonin Barak. Una partita di carattere, voglia di vincere per la squadra di Vincenzo Italiano che va in vantaggio con Nico Gonzalez, poi viene pareggiata da Amdoun, ma poi torna avanti sempre con Nico Gonzalez. La Fiorentina ha creato tantissimo e nel finale proprio un ceco ha portato la sua squadra nel suo paese per giocarsi una finale europea dopo 33 anni contro il West Ham.
Grande equilibrio ad inizio partita con la trama di gioco molto simile a quella dell’andata: possesso viola, Basilea basso e pronto a ripartire sugli errori avversari. Sono proprio i padroni di casa a rendersi pericolosi in velocità, ma le occasioni latitano da entrambe le parti. Al 21′, dopo l’ennesima corsa sulla destra di Ndoye, Igor lo atterra mentre sta convergendo in area e viene ammonito. La squadra di Italiano inizia a subire e non riesce a creare gioco. I viola si fanno vivi nell’area avversaria al 25′, ma senza pungere. Al 30′ arriva la prima occasione per la Fiorentina: cross dalla sinistra di Biraghi, incornata di Nico Gonzalez che non esce di molto. Ma i viola aumentano il ritmo e al 34′ Bonaventura costringe Hitz a smanacciare in angolo. Proprio da corner, Biraghi pennella e Nico Gonzalez con uno splendido terzo tempo segna lo 0-1. Al 41′ la Fiorentina va vicinissima al raddoppio: cross di Dodò, colpo di testa di Bonaventura e Hitz di braccio compie un miracolo. Il primo tempo si conclude con i viola in crescendo e con il risultato tra andata e ritorno in equilibrio.
Italiano cambia all’intervallo: dentro Ikoné per un deludente Brekalo. La ripresa inizia con un ritmo blando, ma al 55′ alla prima occasione il Basilea pareggia. Punizione da centrocampo per Amdoun che supera Igor con facilità ed incrocia alla sinistra di Terracciano. La difesa di Italiano viene punita al primo errore di posizione, obiettivamente, molto evidente. Subito dopo, Italiano manda in campo Ranieri proprio per Igor, ma anche il subentrato si fa ammonire al 59′. La Fiorentina con fatica tenta di rifarsi viva in attacco, ma il Basilea occupa bene il campo. Al 63′ Bonaventura gira uno splendido cross di Biraghi, ma il mancino sorvola di poco la traversa. I viola alzano il baricentro e al 72′ tornano avanti, ancora con Nico Gonzalez. Dodò crossa dalla destra, Amdoun ribatte corto e l’argentino è pronto con il sinistra ad infilare l’angolino basso.
Il raddoppio cambia completamente gli animi delle due squadre e la Fiorentina inizia a crederci e a provarci per fare il terzo gol. All’80’ Milenkovic schiaccia di testa su situazione di corner e sfiora la traversa. Il Basilea si schiaccia in difesa, mentre la squadra di Italiano non si accontenta. Vogel cambia negli ultimi dieci minuti: prima Zeqiri per Augustin, poi Frei per Xhaka. All’88’ Calafiori viene ammonito per un brutto fallo su Gonzalez. Nel finale non succede più nulla e la partita proseguirà ai supplementari.
Sorprende Vincenzo Italiano che sostituisce l’ex Cabral e manda in campo Jovic. Hitz sale di nuovo in cattedra al 94′: cross di Amrabat, incornta perfetta di Jovic, ma il portiere riesce in qualche modo a deviare in angolo. La Fiorentina, però, continua ad essere alta e il Basilea tenta di chiudere come può. Ci provano poi anche Nico Gonzalez e Bonaventura, ma il terzo gol non arriva.
Cambi sa entrambe le parti: Barak per Bonaventura nella Fiorentina, Males per Burger nel Basilea. La partita viene poco dopo sospesa per circa otto minuti per un malore ad un tifoso della Fiorentina. Alla ripresa ci prova Ikoné ma il tiro esce. Mandragora era al 122′ per Castrovilli. Al 123′ Jovic raccoglie un cross da solo in area, ma la girata va alta incredibilmente. Si rifà vivo anche il Basilea che crea panico in area viola, ma la difesa respinge e si salva. Al 129′ l’impegno, la voglia, il carattere della Fiorentina trovano il terzo gol: cross di Nico Gonzalez, rimanda al centro Jovic, Barak trova il pallone e insacca da pochi passi. All’ultimo anche un palo di Jovic, ma non importa perchè la Fiorentina è in finale.