Başakşehir, Okaka: “In carriera sono rimasto affezionato a due squadre”

Başakşehir, Okaka: “In carriera sono rimasto affezionato a due squadre”

(Photo by BRUNO FAHY/BELGA MAG/AFP via Getty Images)

Stefano Okaka, attaccante del Başakşehir, sta vivendo una nuova vita in Turchia. Il giocatore, però, non dimentica le sue esperienze in Italia nella Roma e nell’Udinese. Il suo più grande rimpianto? Aver contribuito poco con la maglia nerazzurra. Calciomercato.com ha raccolto la sua intervista.

Başakşehir, le parole di Okaka

Basaksehir Okaka
(Photo by TOM GOYVAERTS/BELGA MAG/AFP via Getty Images)

“Nessuno pensava potessi rialzarmi così tante volte dopo mille cadute. Spesso sono ripartito da zero, tirandomi sempre su”.

Il giocatore ha parlato di Ozil, suo compagno di squadra: “Fantastico. Per me è un onore condividere lo spogliatoio con lui. Gli dico sempre che ha cambiato il calcio, ma è talmente umile che non gli dà troppo peso”.

Sulla Nazionale: “Sul ritorno ? Me lo chiedono in tanti, ma ho 33 anni ed è giusto che l’Italia vada per la sua strada come sta facendo. Io farò il tifo. Ho un po’ di rimpianto per aver giocato poco con la maglia azzurra, ma ci sono state situazioni che non sono andate bene. Ormai, però, sono abituato a prendere le cose come vengono”.

Le squadre a cui è più affezionato: “Ne scelgo due: la Roma, perché lì sono cresciuto; ma la squadra nella quale mi sono sentito meglio è l’Udinese. Avevo un ottimo rapporto con tutti, dal presidente Giampaolo Pozzo ai nutrizionisti. Con Marino ci sentiamo ancora spesso, ogni volta che faccio gol mi scrive o mi chiama. Per me è sempre stato un punto di riferimento”.