Il tecnico del Barcellona, Xavi Hernandez, ha parlato in conferenza stampa dopo la grande vittoria ottenuta sul campo del Valencia. Il giovane allenatore catalano si coccola Pedri ed elogia Aubameyang, senza però dimenticarsi di qualche sana autocritica legata alla gestione del match. Ecco le sue perole, riportate dal Mundo Deportivo.
Su Pedri
“Ci dà pausa, non perde, deve essere trascendente, come è stato oggi. Lui è superlativo, a livello di talento non c’è nessun altro al mondo come Pedri . E ha solo 19 anni. Gli chiediamo di tirare, lo esigiamo. Ha un tiro, tira bene i calci di punizione ed è molto giovane e timido, ma non tutti hanno le capacità che ha lui”.
Sulla gestione del match
“non siamo stati brillanti come contro il Napoli, ma siamo stati molto più efficaci. Stiamo lasciando un campo molto difficile con tre ottimi punti”. Il tecnico ha sottolineato che “il primo tempo è stato ottimo, sapevamo creare superiorità e attaccare gli spazi, ma nel secondo ci è mancata un po’ più di calma. In generale sono contento, anche se è vero che in certi momenti bisogna essere più costanti e più affidabili. Dobbiamo difendere meglio con la palla, un po’ ci manca. Questa vittoria ci darà tranquillità, anche se solo fino a giovedì, perché a Napoli c’è un’altra finale, poi un’altra contro l’Athletic, l’Elche… Abbiamo riconquistato il quarto posto, ma continuiamo con urgenza.”
Su Aubameyang
ha segnato gol in tutta la sua carriera, c’era da aspettarselo presto anche qui. Va molto bene nello spazio, è maturo, è molto intelligente, sono felice con lui. Questi due gol gli andranno benissimo”.