Barcellona, Planes: “Siamo stati molto vicini a Lautaro Martinez e Locatelli”

Barcellona Planes

(Photo by JOSEP LAGO/AFP via Getty Images)

L’ex direttore sportivo del Barcellona Ramon Planes ha rilasciato una lunga intervista esclusiva ai microfoni di Sky Sport. Il dirigente spagnolo ha affrontato vari argomenti: dalla sfida della Juve contro il Villarreal al mercato della società blaugrana degli anni passati, passando anche dall’approdo di Leo Messi al Paris Saint Germain. Ecco le sue dichiarazioni riportate da Tuttomercatoweb: “Il calcio è unico, una cosa stupenda e inimmaginabile, non c’è il Barça agli ottavi di Champions e Messi non veste la maglia blaugrana. Ora si apre una nuova era, quella di Mbappe, ma anche dei giovani del Barcellona”.

Sull’addio di Messi al Barcellona:
“Tutto il mondo sapeva che sarebbe stato un momento difficile da immaginare, poi è però arrivato e l’epoca post Messi è difficile al Barcellona, ma i giovani ci sono e sono forti”.

Com’è stato costruire il Barcellona del futuro?
“La situazione economica del club era quella che era e abbiamo deciso di puntare sulla cantera e la macia. Il Barcellona ha una magnifica generazione, questa era l’idea e anche nell’ultima stagione abbiamo vinto la coppa con questi giocatori. I giovani volevano una foto con Messi e la coppa, questo era il simbolo del cambio di generazione. Ora il Barça ha i giovani più forti del mondo”.

Su Villarreal-Juventus:
“Per me il Villarreal è una squadra che negli ultimi anni ha avuto la miglior politica sportiva, infatti ha vinto l’Europa League. Il gioco e lo stile con Pellegrini sono stati al top. Sarà una partita difficile per la Juventus e sarà bella per gli spettatori”.

Quanto è stato vicino Lautaro al Barcellona?
“Molto vicino, molto. La situazione di Lautaro è cambiata all’inizio del Covid. Pre Covid abbiamo fatto tante riunioni con i procuratori e i dirigenti dell’Inter ed era molto vicino, poi il Covid ha cambiato il calcio a livello economico ed è saltato tutto”.

Avete pensato a Locatelli e Vlahovic?
“Sì, a entrambi. Vlahovic è molto forte, due anni fa lo volevamo in prestito ma alla fine non è stato possibile. Locatelli è un giocatore di stile perfetto per il Barcellona. Siamo stati vicini a lui ma la Juve è un club importante e alla fine non è andata”.

Avete provato a prendere De Zerbi in panchina?
“Ha lo stile da Barcellona, simile a Guardiola. Per allenare il Barça devi avere questo stile, lo abbiamo seguito. Certamente posso dire che abbiamo avuto qualche contatto con lui, in futuro penso che potrà tornare di moda per il Barcellona”.

Un pronostico su Napoli-Barcellona e Villarreal-Juventus?
“Il pronostico è difficile, credo e spero che i blaugrana vincano, in un ambiente caldo. Oggi il Villarreal sarà un difficile avversario per la Juve”.

Le piacerebbe lavorare in Italia?
“Mi piace lo stile e la mentalità del calcio italiano”