Le parole di Francesco Calzona al termine di Barcellona-Napoli. Rammarico nelle parole dell’allenatore azzurro per la sconfitta di stasera.
Un vero peccato per il Napoli, uscito stasera sconfitto dall’Olimpico di Barcellona contro i blaugrana di Xavi. 3-1 il risultato finale, seppur la squadra azzurra abbia giocato una gara di coraggio e ne esce certamente a testa alta. Il Napoli ha pagato la superficialità dei primi venti minuti di gara, in cui ha subito il doppio vantaggio dei rivali spagnoli. La gara successivamente è stata più che equilibrata, e non solo per il gol del 2-1 trovato da Rrahamani. Nel secondo tempo, gli azzurri hanno avuto diverse occasioni per pareggiare la gara, ma è mancata la giusta concretezza.
L’ha chiusa dunque Lewandowski sul finale, sancendo l’eliminazione del Napoli dalla Champions League. Ai quarti di finale ci va il Barcellona. Azzurri fuori anche dal Mondiale per Club, ma, come accennato, sono usciti a testa alta. Lo sa bene Francesco Calzona, l’allenatore del Napoli che ai microfoni di Mediaset ha commentato la prestazione della sua squadra stasera a Barcellona. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sensazioni per la sconfitta: “C’è delusione perché siamo venuti qui a cercare di vincere questa partita. Siamo partiti malissimo, perdendo troppi palloni. E quando concedi ripartenza a squadre come il Barcellona si mette male”.
Tra andata e ritorno: “L’andata è stata tutta un’altra partita. Ero arrivato da un giorno. Questa è stata diversa, ci sono state troppe palle perse. Andando avanti abbiamo aggiustato qualcosina, ma sotto di 2-0 si è fatta troppo complicata da riprendere”.
Perché ha sostituto Politano: “Ho cambiato Politano perché era stanco. Fuori ho giocatori di ottimo livello. Volevo tenere il Barcellona sotto pressione nella loro metà campo. C’è stato un momento in cui stavano soffrendo e volevo forze fresche pressanti. Ma Matteo ha fatto un gran partita anche stasera”.
Problemi in difesa: “Non abbiamo difeso bene stasera. La scusante è che abbiamo avuto poco tempo per lavorare su questo aspetto. Vero che quando perdevamo palla eravamo troppo larghi e questo ha favorito il Barcellona nelle ripartenze”.
Rigore su Osimhen?: “Anche me vedendo le immagini sembra calcio di rigore. Non riesco a capire perché il VAR a questi livelli non interviene in una situazione del genere. Abbiamo avuto anche la possibilità di pareggiare con Lindstrom, ma nel finale cambiando modulo abbiamo perso le distanze. Questa squadre ha bisogno di certezze e non è ancora in grado di reggere dei cambi di modulo. Ma ormai è andata così. Però rivedendo quell’azione mi sembra rigore netto”.