Il presidente del Barcellona Joan Laporta è tranquillo. La Liga ha bloccato la registrazione nelle liste ufficiali dei nuovi acquisti dell’estate faraonica blaugrana, ma il numero uno catalano non è per nulla preoccupato.
Lewandowski, Raphinha. Kessiè, Christensen e Koundè. E tra poco Marcos Alonso. L’estate di mercato del Barcellona è stata faraonica e proseguirà su questa falsariga. La Liga però ha acceso un campanello d’allarme. I blaugrana non rispettano i parametri finanziari imposti dalla lega calcio spagnola ed i nuovi acquisti – oltre a Sergi Roberto e Dembèlè, che hanno rinnovato da poco – non possono essere registrati nelle liste ufficiali per la prossima stagione. Nonostante ciò, il presidente Joan Laporta non è per nulla preoccupato e ci tiene a tranquillizzare soci e tifosi del Barça: “I nuovi acquisti potranno essere tutti iscritti in lista, c’è tempo fino al 13 agosto e andrà tutto per il meglio” ha dichiarato in un incontro con alcuni rappresentanti del club.
Recentemente il Barcellona ha venduto il 25% di Barça Studios, il ramo della società che si occupa di NFT, token e metaverso blaugrana, alla piattaforma Socios.com per 100 milioni di euro. Sarà dunque necessario vendere un ulteriore 25% per rientrare nei parametri imposti dalla Liga. Operazione che potrebbe comunque non bastare, secondo il Mundo Deportivo. Il Barcellona dovrà generare un introito extra di almeno 20-30 milioni di euro, visto anche il monte ingaggi da oltre 500 milioni di euro ed un limite salariale negativo che a marzo era di circa 150 milioni – aumentato con gli acquisti estivi. Ecco perché i blaugrana spingono per alcune cessioni, come per esempio quella di Memphis Depay – “invitato” a cedere la sua maglia numero 9 a Lewandowski.