Barcellona, Laporta: “Abbiamo bisogno di 600 milioni”
Il presidente del Barcellona, Joan Laporta, ha parlato al termine dell’ultima assemblea dei soci, tenutasi nella giornata di ieri. Il numero uno dei blaugrana ha evidenziato le problematiche economiche che il club sta affrontando in questo periodo, cercando di fare dei calcoli e di proporre delle soluzioni per il futuro. Di seguito le sue parole, riportate da TMW.
Barcellona, le parole di Laporta dopo l’assemblea dei soci
Sulla situazione di difficoltà che sta vivendo il club
“Comprare ha la sua complessità e condivido alcune riflessioni che sono state fatte in questa assemblea. I soldi che ci servono sono un minimo di 600 milioni e da queste operazioni otterremo un minimo di 600 milioni. Il Barça ottiene 165 milioni fissi dalla Liga ogni anno per i diritti tv, chiediamo di vendere il 41%. Le previsioni parlano di una crescita annua del 3 o 5% annuo. Se entrano aziende come Amazon, Apple, Netflix… Siamo fortunati che i diritti TV abbiano un valore. Con Spotify, con gli incassi, abbiamo già più che compensato, e tra 25 anni torneranno da noi. Siamo consapevoli di ciò che chiediamo, ma lo abbiamo sotto controllo”.
I piani di mercato
“Per ingaggiare giocatori crack forse non devi conoscere molto, ma per fare altre operazioni devi conoscere molto. Siamo sempre aperti a ricevere buoni consigli ma abbiamo un reparto calcio che conosce perfettamente il mercato. Stiamo chiudendo contratti con Araujo, per il presente e per il futuro, Pedri, giocatore di riferimento, abbiamo Nico, Gavi, con cui stimo lavorando al contratto, abbiamo un giocatore del Racing de Santander che ha 19 anni, stiamo costruendo una squadra”.