Barcellona, il Barçagate non si ferma: Negreira chiedeva soldi al club

Barçagate

(Photo by PAU BARRENA, Onefootball.com)

Continuano ad arrivare dettagli sul Barçagate, lo scandalo che nelle ultime settimane sta travolgendo il Barcellona e il calcio spagnolo. Come ormai è noto, i blaugrana sono sotto accusa per aver operato alcuni pagamenti (in un lasso di tempo che andrebbe dal 2001 al 2018) all’ex vicepresidente degli arbitri della Liga Jose Maria Enriquez Negreira.

Barçagate
(Photo by David Ramos, Onefootball.com)

Barcellona, i blaugrana sempre più nei guai col Barçagate. Negreira chiedeva soldi al club e minacciava dei ricatti

C’è ovviamente un’indagine in corso visto la delicatezza della questione, con anche quasi tutti i club della Liga (di prima e seconda divisione) che hanno voluto prendere le distanze dagli eventi citati, in attesa di ulteriori sviluppi.

Ma come detto nelle ultime ore continuano a giungere alla stampa nuovi retroscena della vicenda, e non troppo lusinghieri nei confronti del Barcellona. Il portale spagnolo El Mundo Deportivo ha infatti pubblicato un documento molto importante.

Una lettera datata dicembre 2018 dove i rappresentanti legali di Negreira chiedevano al Barcellona un pagamento di 300.000 euro, citando direttamente i più alti dirigenti catalani come Laporta, Rosell e Bartomeu.

Sempre secondi El Mundo Deportivo, il rapporto di “lavoro” tra Negreira e il Barcellona sarebbe iniziato oltre vent’anni fa, tramite una società chiamata Dasmil 95, che inizialmente doveva servire come servizio di consulenza arbitrale.

Dal 2001 al 2018 il Barcellona avrebbe infatti pagato all’ex Vice Presidente degli Arbitri una cifra pari a 7 milioni di euro, per poi interrompere i contatti una volta che Negreira non ebbe più tale carica.

Un elemento importante, perché come rivelato dalla stampa spagnola Negreira avrebbe poi ricattato il Barcellona in un successivo scritto, affermando di voler rivelare i pagamenti degli anni precedenti, qualora i blaugrana avessero chiuso i rapporti con la sua società.