Barcellona, il candidato presidente Rousaud: “Messi deve tagliarsi l’ingaggio”
Momento delicato per il Barcellona, nonostante il ritorno al successo contro il Levante. Tanti interrogativi in casa azulgrana, dalla società al campo. Dalla nuova progettazione, a dei risultati non eccelsi. In attesa che il nuovo progetto Barcellona prenda corpo, uno dei candidati alla presidenza ha rilasciato delle importanti dichiarazioni, relative al futuro di Messi, sempre più in bilico. Il candidato in questione è Emili Rousaud che, ai microfoni del quotidiano catalano Ara, ha riferito: “Dovremo sederci con Messi e chiedergli un taglio dell’ingaggio. Ora, con quello che succede, è insostenibile. Gli chiederemo di fare un sacrificio”.
Il candidato presidente, ha poi aggiunto:“ Se non ci sarà accordo, allora Messi se ne andrà. Ha scritto le pagine più brillanti nella storia del club. Dobbiamo onorare la nostra leggenda, ma la realtà è quella che è. Credo che le cose debbano essere dette come stanno. Non possiamo prendere in giro i nostri soci. Dobbiamo fare ogni sforzo per far sì che resti, ma sempre negli interessi del club”.
Parole forti e, inevitabilmente, si tratta di dichiarazioni che non agevolano il già complesso rapporto creatosi tra la Pulce e il Barcellona. Quest’estate, il fenomeno argentino, è stato ad un passo dall’addio. Ora le strade sembrano nuovamente destinate a dividersi, specie se il club dovesse imporre dei paletti economici. Al momento, il capitano blaugrana, percepisce quasi 40 milioni di euro netti a stagione. Ora le parole di Rousaud, ammesso che vinca la corsa alla presidenza il 24 gennaio, sembrano aprire la strada dell’addio per Messi, qualora il club blaugrana non raggiungesse l’accordo sull’ingaggio.