Barcellona, Bartomeu a un passo dalle dimissioni
Il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu e la sua giunta potrebbero decidere di dimettersi già oggi, insieme al resto della giunta, al termine della riunione del consiglio direttivo.
Le motivazioni, oltre a quelle di natura economica, con il club in forte crisi a cauda delle perdite dovute al Covid; e quelle di natura sportiva, con una squadra in crisi di risultati e sconfitta sabato dal Real Madrid nel Clàsico; sono anche di natura politica.
La situazione critica del Barcellona ha fatto sprofondare la popolarità di Bartoumeu, che ora deve fronteggiare una mozione di sfiducia, presentata dai soci nei suoi confronti.
Il voto sulla sfiducia era previsto per l’1 e il 2 novembre, ma l’amministrazione locale della Catalogna ha introdotto il coprifuoco dalle 22 alle 6, per frenare la diffusione dei contagi da Covid-19.
Ed è proprio la situazione sanitaria ad aver posto dubbi sullo svolgimento in sicurezza della consultazione.
Il Barcellona ha infatti chiesto, in una lettera indirizzata al vice presidente della Generalitat, Pere Aragonés, la sospensione per questione sanitaria del voto di sfiducia dei vertici del club previsto per l’1 e il 2 novembre.
Il club blaugrana ha inoltre avvertito anche i dipartimenti di Salute, Interni e la Procicat (la protezione civile della Catalogna), sottolineando come il voto dei soci sia un diritto che hanno i membri ma che deve avvenire senza rischi per la salute.
Se la consultazione, che avrebbe visto con ogni probabilità l’affermazione della sfiducia, non dovesse svolgersi, Bartomeu potrebbe scegliere subito la via delle dimissioni, ormai richieste a gran voce da soci e tifosi, sempre più delusi dalla deriva del club.