Non è un momento semplice in casa Barcellona, nonostante gli acquisti di Aguero e Depay. Il rinnovo di Messi tarda ad arrivare e, dal punto di vista economico, sale la tensione per i paletti salariali che il club catalano dovrà rispettare. Sono settimane di dialoghi continui tra il Barcellona e la Liga spagnola per trovare un compromesso.
Anche se, da parte del presidente Javier Tebas, la linea è chiara. Nessun trattamento di favore ma solo un tetto da rispettare. Un dialogo reso complesso anche dagli accadimenti relativi alla SuperLega, su cui Tebas aveva sposato la linea della Uefa. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport e analizzato accuratamente da Calcio e Finanza, servono 160 milioni di euro di tagli al Barcellona per rientrare nei limiti o – calcisticamente parlando – può essere un disastro.
Infatti, qualora non venisse decurtato ulteriormente il salary cap, il Barcellona rischia non solo di perdere definitivamente Leo Messi, ma anche di dover far saltare gli acquisti già annunciati di Sergio Aguero e Memphis Depay, i più onerosi dal punto di vista salariale. Il Barcellona ha già ceduto Trincao (Wolverhampton, ndr) e sta finalizzando la cessione di Junior Firpo (Leeds United, ndr) ma non basta.
Serve un’importante ‘campagna’ di cessioni dei big con gli ingaggi più pesanti come Pjanic, Coutinho, Umtiti, Dembélé e Griezmann. Il Barcellona lavora per non dover iniziare con gravi difficoltà il nuovo corso di Laporta e il tempo è tiranno per i catalani.