“Avevo deciso: mi ritiro”: ricovero urgente in ospedale per 50 giorni | Fiume di lacrime in Serie A

Uno scatto della gara tra Fiorentina ed Empoli

Uno scatto della gara tra Fiorentina ed Empoli - Calcioinpillole.com

Le parole del giocatore hanno subito fatto pensare allo scenario possibile per la sua carriera. Ecco cosa è cambiato.

Ci sono momenti nella vita di uno sportivo che non possono essere come gli altri. Esistono i trofei, gli alti e i bassi ma anche le situazioni in cui nessuno vorrebbe realmente trovarsi. È tutta una questione di equilibrio.

Il gol, in campo come nella vita, è quello di trovarsi a proprio agio in quel momento e fare del proprio meglio per ambire a traguardi sempre più importanti. A volte tuttavia le cose non vanno come vorremmo. Arriva il momento di lottare e dimostrare chi sei.

Prima di quella marcatura importante, che ha permesso alla squadra di rialzare la testa dopo una serie di risultati negativi, tutto sembrava volgere al peggio. Persino le vicende familiari hanno complicato la situazione psicologica del giocatore.

Attimi di terrore che ti spingono a pensare al peggio fino a mollare. Inseguire il pallone diventa un’attività secondaria. Il destino può infine tenderti una mano per darti una nuova chance.

Il giocatore era pronto al ritiro

È terminata da poche ore la gara tra Fiorentina ed Empoli. Le due squadre toscane si sono battute in campo e alla fine a prevalere è stata la compagine meno quotata delle due. Tre punti per il tecnico Andreazzoli che permettono al club di balzare fuori dalla pozzanghera della retrocessione.

Uno spettro da evitare assolutamente. La società è convinta di potercela fare grazie alle idee innovative del tecnico che conosce molto bene l’ambiente. A segnare il primo gol della serata al 21′ della prima frazione di gioco è stato proprio l’attaccante che aveva pensato al ritiro.

L'esultanza di Ciccio Caputo
L’esultanza di Ciccio Caputo – Calcioinpillole.com

“50 giorni in ospedale ma ora va tutto bene”

L’esultanza tutta rabbia e orgoglio di Ciccio Caputo, l’attaccante esperto dell’Empoli, vale molto di più del gol in sé. Una grande soddisfazione per l’ambiente e il modo perfetto per lasciarsi alle spalle un periodo complicato. Come ammesso dallo stesso giocatore infatti la figlia non era stata bene e aveva portato il giocatore a profonde riflessioni, che stavano per sfociare nell’addio al calcio giocato.

A Sky Sport l’attaccante chiude il cerchio. “Dedico il gol a mia figlia, che compie gli anni tra poco. Ci tenevo, ha avuto un problema di salute è stata 50 giorni in ospedale e avevo pensato di smettere. Ora va tutto bene. Ci tenevo tantissimo a fare questo gol”. La serata perfetta per ritrovare la speranza e il sorriso.