Austria-Italia 2-0: Mancini chiude male l’anno. Esordio per Miretti

Austria-Italia 2-0: Mancini chiude male l’anno. Esordio per Miretti

(Photo by Joe Klamar / AFP) (Photo by JOE KLAMAR/AFP via Getty Images)

L’Italia di Roberto Mancini, dopo la vittoria in Albania, affronta fuori casa l’Austria di Rangnick. Il CT italiano punta sul tridente Politano-Grifo-Raspadori e rilancia Donnarumma in porta. Di seguito la cronaca del match.

Austria-Italia, il primo tempo

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La gara parte subito a ritmi molto alti con l’Italia che va vicino al vantaggio. Grifo mette in mezzo dalla sinistra ma Alaba in spaccata anticipa Raspadori all’ultimo secondo. Al minuto 6 i padroni di casa passano in vantaggio: Schlager ruba palla a Verratti a metà campo, Arnautovic punta Bonucci, scarica proprio per il centrocampista che batte Donnarumma a tu per tu. Tre minuti dopo è Seiwald a sfiorare il raddoppio con Bonucci che devia miracolosamente in angolo. Sul corner bella parata di Donnarumma su Adamu. Gli Azzurri non riescono a scuotersi con i padroni di casa che tengono bene il campo senza soffrire particolarmente. Alla mezzora del primo tempo l’Austria va ancora vicinissimo al raddoppio con un clamoroso palo di Adamu. A dieci minuti dalla fine del primo tempo Alaba impallina Donnarumma con una punizione dai 25 metri. Il portiere del PSG non è esente da colpe nell’occasione. Poco dopo il classe ’99 si riscatta deviando in angolo un insidiosissimo tiro dalla distanza di Sabitzer. Al minuto 41 si fa vedere anche l’Italia con Politano che impegna severamente Lindner in angolo. Il primo tempo termina con i padroni di casa meritatamente avanti.

Il secondo tempo

Austria Italia
(Photo by Joe Klamar / AFP) (Photo by JOE KLAMAR/AFP via Getty Images)

La ripresa si apre con gli ingressi di Chiesa e Zaniolo. In apertura Donnarumma è miracoloso su Sabitzer. Gli Azzurri poi crescono e vanno vicinissimo alla rete con Zaniolo che su invito di Di Marco calcia altissimo da ottima posizione. Gli ingressi decisi da Mancini rivitalizzano Bonucci e compagni che però continuano a mostrare scarsa incisività in zona gol. A 20 minuti dalla fine l’Italia va vicinissima alla rete del 2-1 con Raspadori, ben imbeccato da Verratti: Lindner è miracoloso a deviare in calcio d’angolo. Gli uomini di Mancini continuano a premere e sfiorano nuovamente la rete con Chiesa che in piena area mette alto su invito di Zaniolo. La gara non offre particolari spunti se non l’esordio di Miretti nel finale. L’Austria porta a casa una vittoria decisamente meritata.