Atletico-Inter, Inzaghi: “Non siamo abituati a perdere. Adesso dobbiamo fare solo una cosa”

Le parole di Simone Inzaghi al termine di Atletico Madrid-Inter. Tanto rammarico e delusione nelle parole dell’allenatore nerazzurro per l’eliminazione dalla Champions League. 

Serata amara per l’Inter di Simone Inzaghi, che è uscita sconfitta dal Wanda Metropolitano per mano dell’Atletico Madrid. Una disfatta sofferta fino alla fine, fino ai fatidici calci di rigore che hanno condannato il Biscione. Il vantaggio dell’andata a San Siro non ha sortito gli effetti sperati. Nonostante anche stasera l’Inter si sia portata in vantaggio con il gol di Dimarco, si è fatta scappare la qualificazione ai quarti di Champions League concedendo all’Atletico ben due reti. Prima Griezmann poi Depay, la gara è andata ai supplementari e poi a rigori.

Decisivo l‘orribile penalty calciato da Lautaro Martinez sopra la traversa e che ha sancito l’eliminazione dell’Inter dalla competizione per club più importante al mondo. Il sogno europeo del Biscione si è spento dunque stasera, ma possiamo affermare che i nerazzurri sono certamente usciti a testa alta. Certo, ci si aspettava nettamente di più dal percorso europeo dell’Inter, come si auspicava soprattutto Simone Inzaghi, l’allenatore dell’Inter omaggiato dalla maggioranza per il lavoro svolto in questa stagione sulla panchina nerazzurra.

Il tecnico ha commentato la gara ai microfoni di Amazon Prime Video nel post. Enorme delusione per lui, che si aspettava tutt’altro esito dal match di stasera.

Le parole di Inzaghi

Sensazioni per la sconfitta: “C’è delusione per tutta la famiglia Inter. Ai ragazzi ho detto che devono essere orgogliosi di quello che hanno fatto in questo percorso. Non abbiamo mai perso prima di oggi. Stasera in alcuni momenti chiave della gara dovevamo fare meglio. Nei supplementari abbiamo ripreso in mano il gioco ma non siamo riusciti a concretizzare”.

Sconfitta frutto dell’andata: “All’andata si poteva fare qualcosina in più. Stasera, una volta andati in vantaggio dovevamo tenere più la palla e invece è arrivato subito il loro pareggio. Sono stati spinti molto dai loro tifosi”.

Ritrovare motivazioni subito: “La squadra non è abituata a perdere, ma deve bruciare la sconfitta. C’è dispiacere ma come ho detto sono super orgoglioso di allenare questo gruppo che mi ha dato tante soddisfazioni. Adesso ci mancano dieci partite in campionato da fare al massimo perché abbiamo un obiettivo molto molto importante da centrare”.

Contraccolpo psicologico in campionato?: “Nessun contraccolpo, assolutamente. La squadra è viva, come stasera nei supplementari abbiamo avuto 3-4 occasioni per chiuderla ma non le abbiamo sfruttate”.