L’Athletic Club Bilbao, tramite il suo profilo Twitter, ha ufficializzato Ernesto Valverde come nuovo allenatore del club. Per il tecnico spagnolo si tratta di una scelta di cuore, oltre che di un ritorno a casa dopo cinque anni. Il legame di Valverde con l’Athletic Bilbao, infatti, risale a più di tre decenni fa. E l’origine va ricercata nella carriera da giocatore dell’attuale tecnico iberico.
Ernesto Valverde è stato un attaccante dell’Athletic Club Bilbao tra il 1990 e il 1996. Lascia il club proprio dopo gli Europei del 1996. E l’estate successiva appende gli scarpini al chiodo. Dal 1997, dunque, si siede sulla panchina del club basco. Prima nelle giovanili, poi come vice-allenatore, infine come head coach, tra il 2003 e il 2005. Dopo tanti anni lontano dai paesi baschi, ritorna ai biancorossi nel 2013, ereditando una squadra finalista di Europa League con Bielsa in panchina. La seconda parentesi con il club dura fino al 2017, quando passa al Barcellona. Dopo l’addio ai blaugrana, nel 2020, resta svincolato per due anni, prima di tornare all’Athletic Bilbao per la sua terza esperienza.
Proprio sulla tematica del “ritorno a casa” si concentra il comunicato della società spagnola. “Bienvenido de nuevo a tu casa, Ernesto” è la didascalia con cui l’allenatore viene annunciato dal club. Valverde ritrova una squadra profondamente diversa rispetto a quella lasciata nel 2017. Tuttavia, ritrova anche alcuni senatori del club, come Williams e Munian. L’obiettivo è quello di riportare i club ai fasti europei di un tempo e renderlo nuovamente competitivo in Spagna e in Europa. Come è già riuscito a fare tra il 2013 e il 2017, costruendo una squadra capace di centrare la qualificazione in Champions League al primo anno. E di vincere la Supercoppa Spagnola nel 2015, contro il Barcellona.