Atalanta-Verona 1-2: gli Scaligeri sbancano Bergamo, la Dea affonda
Al Gewiss Stadium finisce 1-2 Atalanta-Verona. Gli Scaligeri, che si erano portati in vantaggio nel primo tempo con Ceccherini, hanno raddoppiato nella seconda frazione di gioco grazie ad un autogol di Koopmeiners. Non serve a niente il primo gol in Serie A di Giorgio Scalvini, che fa l’1-2 per gli orobici. Ora il Verona sale nono in classifica e si porta a meno tre proprio dall’Atalanta, ottava.
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— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) April 18, 2022
Atalanta-Verona 1-2, il primo tempo
La gara si apre subito con tanto agonismo in campo. La prima occasione ce l’ha proprio l’Atalanta, che impegna Montipò ad intervenire in maniera superba su un tiro potente di Malinkovskyi. Orobici vicini al vantaggio dopo soli sei minuti. La squadra di Gasperini prende fiducia e attacca in maniera compatta, a volte scoprendosi anche. A metà della prima frazione inizia a scaldarsi la partita. Ben due centrali su tre ammoniti nel Verona.
Gli Scaligeri hanno un’occasione colossale al 24′, con Faraoni che impatta il palo in scivolata dopo aver sfruttato un bell’assist di Lazovic. Musso si salva. Passano pochi secondi e la squadra di Tudor scheggia un altro legno, questa volta con Caprari, che su punizione sfiora la traversa. Dopo un inizio aggressivo dell’Atalanta, è il Verona a fare la partita. Alla mezz’ora la Dea deve fare a meno di Malinovskyi, che esce dal campo per infortunio dopo uno scontro coi tacchetti di Caprari. Al suo posto entra Miranchuk.
Passano due minuti ed è ancora l’Atalanta ad impegnare il Verona difensivamente, questa volta con Zapata, che sfiora il gol con un colpo di testa. Ad un minuto dal triplice fischio è Ceccherini che porta in vantaggio il Verona e sblocca il match. Simeone supera Musso con un bel pallonetto ed il difensore spinge il pallone in rete. Il gol inizialmente viene annullato per presunto fuorigioco del centrale, ma pochi secondi dopo viene convalidato. Il primo tempo di Atalanta-Verona finisce 0-1.
Atalanta-Verona 1-2, il secondo tempo
Nuova frazione di gioco, ma stesso canovaccio della prima. Non cambia l’intensità con cui il Verona approccia alla partita, con l’Atalanta che prova, timidamente a farsi vedere in avanti. Dopo 10 minuti dalla ripresa arriva il raddoppio per la squadra di Tudor, che arriva grazie ad una sfortunata autorete di Koopmeiners. Tutto nasce da una bella incursione di Ilic in area, che arriva all’uno contro uno con Musso. Il pallone prende poi l’olandese, e finisce sfortunatamente in porta. Il Verona prende fiducia e continua ad attaccare, passano solo quattro minuti e Lazovic si divora clamorosamente la rete dello 0-3 davanti a Musso. Risponde al fuoco l’Atalanta, che scheggia il palo al 65′ con un colpo di testa da corner di Palomino, ma il gol dell’1-2 non arriva ancora.
La squadra di Gasperini prova con caparbietà a rialzare la testa, ma il Verona si riordina bene per provare a difendere il doppio vantaggio. Negli ultimi dieci minuti di partita è l’Atalanta a schiacciare nella propria metà campo i gialloblu, ma con difficoltà nel trovare la porta. Nel momento migliore dei bergamaschi arriva un clamoroso palo da parte del neoentrato Lasagna, che con una violenta botta da fuori ha centrato in pieno il legno. A pochi secondi dal possibile gol dello 0-3, arriva la rete che riapre la partita. Giorgio Scalvini sfrutta un bel cross di Zappacosta e insacca in rete di testa: è 1-2 al Gewiss Stadium.
Non demorde il Verona, che continua ad attaccare compatta come sa fare e crea azioni pericolosissime per la Dea, che resta in piedi e prova a ripartire in contropiede. A tre minuti dalla fine è ancora la squadra di Tudor a far tremare l’Atalanta, ancora con Lasagna, che scatta in profondità e viene recuperato in extremis da Palomino prima del tiro a botta sicura. Non servono a nulla gli ultimi disperati assalti dei bergamaschi. Finisce 1-2 al Gewiss Stadium, Atalanta sempre più in difficoltà.