L’Atalanta vince 2-1 contro l’Udinese nel lunch match della 12ª giornata di campionato e centra la sesta vittoria consecutiva. Successo pesantissimo per la Dea, che batte i friulani al Gewiss Stadium e si porta momentaneamente in vetta alla classifica a quota 25 punti a pari merito col Napoli. Grandissima Udinese nel primo tempo, che mette in difficoltà gli orobici e passa avanti allo scadere di frazione con Kamara. Rimonta in quattro minuti nella ripresa firmata Pasalic e con la decisiva autorete di Touré.
L’Atalanta fa davvero sul serio e dopo la dominante vittoria di settimana scorsa in casa del Napoli, vince di misura 2-1 contro un Udinese combattivo e che ma messo in crisi la squadra di Gasperini. Successo di gioco, carattere e cinismo per la Dea, che sorpassa Inter e Juventus e si issa in vetta alla classifica a 25 punti assieme ai partenopei.
Primo tempo molto intenso e ad alti ritmi al Gewiss Stadium tra Atalanta ed Udinese, con i friulani che sorprendono in attacco con l’esclusione di Lorenzo Lucca e l’inserimento di Davis come punta centrale e con Thauvin a supporto. La squadra di Runjaic mette in difficoltà la manovra offensiva dell’Atalanta grazie ad un’interpretazione molto fisica ed intensa della partita, che non permette la nota fluidità di gioco da parte della Dea. La prima grande chance arriva proprio per gli ospiti al minuto 8 Bella ripartenza dell’Udinese che arriva in area con Lovric, che però si fa murare da Carnesecchi. Il portiere dell’Atalanta è poi reattivo anche sul secondo tentativo di Davis e tiene lo 0-0.
L’Atalanta prova a scuotersi e al 13′ va avanti. Ruggeri trova spazio e libera il mancino, Okoye para ma non può nulla sul tap-in di Retegui. Il gol viene però annullato per il tocco in fuorigioco di Lookman. Udinese assolutamente in partita e che al minuto 18 spaventa ancora i nerazzurri. Payero può correre in avanti con libertà e dal limite dell’area piazza un destro a giro che si stampa sulla traversa a Carnesecchi battuto.
Emergenza infortuni in casa Atalanta (che deve già fare a meno di Kolasinac e de Ketelaere), con Djimsiti costretto all’uscita per un trauma distorsivo alla caviglia destra. Al suo posto entra Ederson e orobici che passano dal 3-4-2-1 ad un 4-3-3 al minuto 25. Atalanta che fatica a produrre il suo gioco e rischia sempre sull’aggressività friulana: al minuto 26 l’Udinese trova il gol con Davis, che da centro area buca Carnesecchi. Gol però annullato per fallo dell’attaccante su de Roon.
La Dea ci prova allo scadere di prima frazione, con Bijol che salva un tap-in facile a Retegui, e viene poi punita all’ultimo minuto di recupero. Atalanta scoperta, Kamara è libero di prendersi spazio sulla fascia destra di difesa della Dea (lasciata scoperta da Zappacosta infortunato) e scarica un mancino violento e preciso che fulmina Carnesecchi per lo 0-1.
Gasperini costretto al secondo cambio già all’intervallo: fuori l’infortunato Zappacosta (risentimento muscolare alla coscia sinistra) e dentro Bellanova nel ruolo di esterno destro. Lo spartito però non cambia e l’Udinese rimane estremamente aggressiva e al 50′ sfiora lo 0-2. Cross dalla sinistra, Carnesecchi anticipa Davis, ma lascia la palla al limite dell’aurea per Thuavin: tentativo di pallonetto sinistro del francese che esce di poco a porta sguarnita. L’Udinese spreca e al 55′ l’Atalanta trova il pareggio. Grande azione corale della Dea con Samardzic che riesce a proteggere palla e ad eludere il pressing dell’Udinese: scarico sulla destra per Bellanova, e cross di prima a premiare l’inserimento a centro area di Pasalic, che col destro di prima firma l’1-1.
L’Atalanta la ribalta al 60′. Altra conduzione di qualità di Samardzic, servizio preciso a destra per Bellanova che mette in mezzo un cross teso che Touré devia nella propria porta beffando Okoye. 2-1 per i bergamaschi. Ultima parte dei match che resta combattuta con l’Udinese che prova a rialzare il baricentro offensivo e l’Atalanta che prova ad approfittarne in contropiede. L’Atalanta resiste, gestisce e si prende un’altra vittoria fondamentale.