Serie A

Atalanta-Udinese 0-0, la cronaca: Silvestri sbarra la strada alla Dea

Termina 0-0 tra Atalanta ed Udinese, match valido per la 25ª giornata di campionato. Dopo un primo tempo equilibrato, la Dea prende in mano la partita nella ripresa e diventa pericolosa soprattutto con Lookman ma sbatte contro il muro friulano. All’ultimo minuto decisivo Silvestri su Toloi. Atalanta sesta a 42 punti in classifica, Udinese nono a 32 punti.

(Photo by Emilio Andreoli, Onefootball.com)

Atalanta-Udinese 0-0, la cronaca del match

Primissimi minuti di studio da parte di ambo le squadre, senza che nessuna si prenda la responsabilità di condurre il gioco.

Partita costruita molto sui duelli individuali tra Beto e i centrali atalantini e dall’altro lato Hojlund che spesso cerca lo scontro con Bijol.

Quarto d’ora di gioco e partita molto equilibrata tra Atalanta ed Udinese. La Dea prova un approccio più manovriero, mentre i friulani cercano di colpire con un veloce recupero palla.

Al 17′ strappo importante dell’Udinese con Beto: l’attaccante portoghese vede e serve Lovric, che incrocia il mancino ma non centra la porta.

Al 19′ risposta dell’Atalanta: Lookman trova spazio in area e calcia, l’attaccante viene però murato da Bijol che smorza la conclusione per Silvestri.

Buon lavoro difensivo dell’Udinese, con i tre centrali che controllano bene i pericoli Lookman e Hojlund.

Minuto 25 Success prova l’iniziativa personale: l’attaccante si libera bene e sgancia il mancino, palla fuori.

Al 27′ uscita provvidenziale di Musso ad anticipare Beto, che si era trovato da solo in area, dopo un brutto retropassaggio di Djimsiti.

Scavallata la mezzora di gioco, nessuna vera chance da gol ma partita vivace al Gewiss Stadium tra Atalanta ed Udinese.

Al 35′ Atalanta pericolosa da piazzato: Koopmeiners mette in mezzo, sponda aerea di Demiral che la butta in area. Confusione ma l’Udinese riesce a salvarsi intercettando Hojlund.

Minuto 38 l’Udinese sbaglia il pressing alto e l’Atalanta riparte: Boga avanza e poi serve Koopmeiners che va al tiro: rasoterra fermato da Silvestri.

Al 41′ proprio il centrocampista olandese deve abbbandonare il campo per un problema muscolare, al suo posto Ederson.

La prima frazione si chiude a reti inviolate.

Minuto 47 della ripresa Ederson prova il tiro da fuori di potenza, disinnesca Silvestri.

Minuto 54 prova ad accendersi Boga: invenzione dell’ivoriano che prova a pescare l’inserimento di Maehle: anticipo di Udogie che manda in angolo.

Al 57′ l’Atalanta alza i ritmi: Boga crea ancora panico nella difesa dell’Udinese, servizio per Lookman che va al tiro. Reattivo Silvestri che respinge coi piedi. Poco dopo ancora l’ex Lipsia, che prova il mancino: a lato.

All’ora di gioco Sottil toglie dal campo Arslan e inserisce Roberto Pereyra. Gasperini mischia le carte in attacco sostituendo Boga e Lookman per Pasalic e Muriel.

L’ex Milan è subito pericoloso al 64′ girando in area verso la porta su servizio di Maehle: chiusura decisiva di Becao.

Metà della seconda frazione e match che rimane in bilico. Sottil cambia anche in avanti levando Success per il francese Thauvin.

Al 70′ ci prova Marten de Roon, il tiro dell’olandese al volo è però strozzato e finisce sul fondo.

Fase decisiva della partita con l’Atalanta che spinge alla ricerca del vantaggio, Udinese leggermente in affanno ad un quarto d’ora dalla fine.

Al 74′ lampo dell’Udinese con Beto e Thauvin che scambiano, l’ex OM va al tiro col mancino ma Musso è attento e blocca. Primo tiro in porta per gli ospiti della partita.

Minuto 84 si fa vedere Muriel: il colombiano si libera bene e prova il tiro che però non centra la porta.

Al 86′ pericolosa l’Atalanta: Muriel vede Pasalic in area e lo serve, tiro quasi a botta sicura ma provvidenzialmente murato da Bijol che manda in angolo.

Ad un minuto dalla fine Silvestri salva la partita: azione offensiva dell’Atalanta, Toloi trova il tiro a giro ma il portiere dell’Udinese vola e manda in corner.

Finisce 0-0. L’Udinese resiste a Bergamo e si porta via un prezioso punto. Atalanta che ci ha provato fino alla fine, ma che non ha trovato il colpo vincente.

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Published by
Riccardo Tanco