La partita più importante questa sera l’Atalanta è chiamata a giocarla coi propri nervi. Gli orobici sono attesi questa sera dal match contro l’Ajax, che sancirà chi fra le due squadre passerà agli ottavi insieme al Liverpool, nel gruppo D di Champions.
Un traguardo più che alla portata della Dea, che l’anno scorso è riuscita a sferrare il colpo decisivo per il passaggio del girone all’ultima giornata, con la vittoria in casa dello Shakhtar, e che in questa occasione ha dalla sua due risultati su tre. Gasperini e i suoi dovranno però avere la meglio di un Ajax che a sprazzi ha fatto vedere grande calcio e che rimane denso di grandi talenti.
Il grattacapo principale dell’Atalanta però potrebbe essere proprio all’interno delle mura amiche. La squadra dovrà essere infatti in grado di concentrarsi sulla partita mettendo da parte le voci uscite nelle ultime ore, riguardanti screzi intestini allo spogliatoio che dipingono una situazione in cui l’allenatore sarebbe giunto ai ferri corti con diversi giocatori. Negli audio rimbalzati in diversi gruppi, si parla di un diverbio fra Gasperini e Gomez accaduto nell’intervallo della partita con il Midtjylland, che avrebbe messo una pietra tombale sul rapporto dell’allenatore col gruppo squadra.
Indiscrezioni non confermate che, vere o meno che siano, rischiano di minare la stabilità della chimica all’interno dei nerazzurri. Un’eventualità che Gasperini e i suoi non possono permettersi in questo momento, con una delle partite più importanti della stagione in ballo.
Per gli orobici la sfida di questa sera diventa quindi più che mai una gara di nervi, in cui mantenere la concentrazione sarà sinonimo di atteggiamento da grande squadra.
In un momento così delicato, ha fatto sentire la sua voce la Curva Nord, con un comunicato rivolto alla squadra.
“Stiamo vivendo il momento migliore nella storia di questo club. Ciò che conta è solo il bene dell’Atalanta” scrivono gli ultrà nel loro accorato appello. “Ad oggi forse qualche equilibrio si è rotto all’interno, a noi non interessa il chi e il come, ma solo che la nostra maglia venga onorata. La maglia sudata sempre!”.
A conclusione del messaggio i tifosi lanciano un monito. “Non possiamo fare il nostro sugli spalti, ma ad alta voce diciamo a chiunque mira a destabilizzare un equilibrio acquisito con sacrificio, che qui non c’è posto per gente così, grazie e arrivederci. Ognuno al suo posto, con le relative responsabilità“.
Un messaggio che vuole motivare la squadra e far sentire la vicinanza di una tifoseria che, non potendolo fare direttamente dagli spalti, sosterrà i propri beniamini da casa. Per l’Atalanta dunque grandi aspettative e nuove ostilità da dover abbattere per confermarsi degna appartenente al calcio che conta e non più semplice Cenerentola.