Atalanta, Scamacca: “Prima non stavo bene. Arrivo all’Europeo nel momento più bello”

Scamacca e l'Europeo, l'intervista dopo Atalanta-Fiorentina

Scamacca e l'Europeo, l'intervista dopo Atalanta-Fiorentina (Getty Images) - calcioinpillole.com

Gianluca Scamacca ha parlato ai microfoni di DAZN dopo Atalanta-Fiorentina. La testa dell’attaccante è già all’Europeo. Le sue dichiarazioni.

Gianluca Scamacca ha giocato oggi l’ultima della stagione con la sua Atalanta. È arrivata una sconfitta contro la Fiorentina, che ha impedito la conquista del terzo posto. Ma non può che essere positiva l’annata per l’attaccante italiano, che ha anche ricevuto la chiamata del CT Spalletti per l’Europeo. Al termine di Atalanta-Fiorentina, ha proprio affrontato tale tema, parlando anche della Dea e dei suoi successi.

Scamacca: “Le partite di San Siro le ricordo”

Scamacca non ha avuto dubbi a confermare che arriva al meglio all’Europeo dopo l’ottima stagione con l’Atalanta: “Ci arrivo nel momento più bello e più importante della mia carriera. Speriamo di continuare così e aiutare anche la Nazionale”.

In questo finale ha fatto faville Gianluca. Ha spiegato cosa è cambiato rispetto alla prima parte di stagione: “Le partite di San Siro me le ricordo, non stavo bene né fisicamente né mentalmente e a inizio anno ha avuto subito uno stiramento. Da febbraio/marzo in poi, oltre a raccogliere i frutti del lavoro, ha avuto una continuità che mi ha permesso di fare questo finale di stagione”.

Parole al miele di Scamacca per l’Atalanta: “Una famiglia, qualcosa di sano e puro che oggi è difficile da trovare. Ti senti coinvolto a 360 gradi e ti spinge ad andare oltre i tuoi limiti”.

Infine, un focus dell’attaccante di giocare presto un’altra finale, magari con l’Italia all’Europeo: “Speriamo. Dobbiamo onorare la maglia, poi se arriviamo fino in fondo ancora meglio”.