Atalanta, Scamacca: “Gasperini il migliore. Manca poco al mio rientro. Sullo Scudetto…”

Scamacca ha rilasciato una bella intervista ai microfoni di Sky Sport. Focus su Gasperini, Scudetto e Retegui, ma anche un accenno sul rientro dall’infortunio.

Scamacca è fuori dal campo ormai da più di 4 mesi. Manca indubbiamente alla squadra e a Gian Piero Gasperini, lo stesso che lo ha forgiato nell’ultimo anno all’Atalanta rendendolo l’attaccante che ogni squadra vorrebbe. Il pesante infortunio, lo sappiamo, gli ha stroncato la stagione. Tornerà nel 2025, da capire bene quando. La Dea, fortunatamente, è stata bravissima sul mercato acquistando Retegui, uno che non sta facendo sentire la mancanza di Scamacca. Ma immaginate entrambi a disposizione dell’Atalanta? Lo Scudetto potrebbe essere un sogno più che raggiungibile.

Intanto, l’attaccante azzurro ha parlato ai microfoni di Sky Sport, affrontando proprio il tema del suo rientro e della possibilità di giocare insieme a Retegui. Di seguito le sue parole.

Scamacca sul rientro: “Andremo a sensazione”

Scamacca ha in primis parlato di Gasperini: “È un allenatore top per me, il migliore senza dubbio che abbia mai avuto. È devastante lavorare con lui, ti insegna giorno dopo giorno, devi stargli dietro, è un professore del calcio”.

Poi, focus cruciale sul rientro: “Siamo a 4 mesi e mezzo dall’infortunio, arrivati a 6 mesi non c’è un giorno prestabilito, si va a sensazione, bisogna testare, vedere, dico solo che manca poco”.

L’Atalanta è prima in classifica, e non poteva dunque mancare un accenno di Scamacca alla possibilità di vincere davvero il campionato: “Non sono scaramantico. È lunga, manca tanto, per ora siamo lì, pensiamo partita dopo partita e alla fine tireremo le somme”.

Infine, come accennato, l’attaccante nerazzurro ha parlato del collega di squadra e di reparto Retegui. Elogi al compagno, e non soltanto: “L’Atalanta è stata fortissima e preparatissima a tappare un buco, si è fatta trovare pronta. Ha fatto una grande scelta, ha preso l’attaccante più forte e promettente che c’era sul mercato. Certo che possiamo giocare insieme, lo abbiamo fatto in Nazionale, poi starà al mister decidere”.